Muzinich&Co, il gruppo di asset management Usa specializzato nel settore del credito, ha annunciato ieri il primo closing a 156 milioni di euro del suo fondo Italian Private Debt, dedicato agli strumenti di debito delle piccole e medie imprese italiane non quotate e in particolare ai minibond (scarica qui il comunicato).
Gli investitori, esclusivamente istituzionali, sono sia italiani sia stranieri e comprendono compagnie assicurative, fondi pensione, banche e family office. Il fondo ha già ricevuto ulteriori, significative manifestazioni di interesse da parte degli investitori per un successivo closing. Come noto (si veda altro articolo di BeBeez), il fondo è strutturato come una Sicav-Sif di diritto lussemburghese che ha ottenuto l’autorizzazione alla commercializzazione in Italia per la vendita a investitori professionisti/qualificati. Il fondo investirà in titoli a 5-7 anni emessi da aziende con ricavi dai 50 ai 500 milioni di euro e un ebitda di almeno 7,5 milioni con un importo medio per singolo investimento compreso tra i 10 e i 20 milioni.
Lo scorso gennaio Giuseppe Castagna, sino a quel momento a capo del team di gestione del nuovo fondo, è stato nominato consigliere delegato di Banca Popolare di Milano. Il rapporto di collaborazione con Muzinich, però, resta. In quell’occasione George e Justin Muzinich avevano dichiarato che Castagna “si è impegnato a rimanere coinvolto il più possibile nel nostro programma Italian Private Debt, in linea ovviamente con i requisiti normativi che riguardano il suo nuovo ruolo. Sia Giuseppe che il team di Muzinich continueranno a dedicare tempo ed energie alla nostra iniziativa congiunta”.