Banzai, il principale operatore nazionale sul mercato italiano dell’e-commerce e leader nell’editoria verticale online, ha concluso il collocamento delle azioni per la quotazione in Borsa. Il prezzo di offerta è stato fissato in 6,75 euro, al livello più basso della forchetta indicativa compresa fra 8,5 e 6,75 euro per azione per una capitalizzazione di 274 milioni.
Lo ha comunicato la società controllata dal fondo Sator e dal fondatore Paolo Ainio ieri in una nota (scarica qui il comunicato stampa), precisando che procederà al collocamento integrale di 8 milioni di azioni in aumento di capitale, per un controvalore complessivo pari a 54 milioni e che è invece stato deciso di non procedere alla vendita di azioni da parte dei soci. L’opzione greenshoe è stata concordemente adeguata a un massimo di 1,2 milioni di azioni, pari al 15% dell’ammontare complessivo delle azioni poste in offerta. Nell’ambito del collocamento, sono pervenute richieste per complessive 13,4 milioni di azioni.
L’ipo consisteva infatti per la metà (8 milioni di azoni) in aumento di capitale e per un’altra metà (altri 8 milioni di azioni) in vendita di azioni da parte di alcuni azionisti, ma era stato anticipato che sarebbe stata data priorità alla raccolta in aumento di capitale fino a un ammontare di 50 milioni (si veda altro articolo di BeBeez). Il capitale di Banzai, era stato valutato (prima dell’aumento) tra i 220 e i 277 milioni di euro, mentre era stato valutato 274-345 milioni post aumento di capitale.
Ad esito del collocamento, il flottante sarà pari al 47,28% del capitale sociale della società (oppure il 49,44% in caso di integrale esercizio della greenshoe). Il debutto della internet company è previsto lunedì 16 febbraio.