In attesa che Banca d’Italia dia la sua autorizzazione a operare alla neonata Armònia sgr, che arriverà ragionevolmente tra aprile e maggio, Sigieri Diaz della Vittoria Pallavicini, pronipote del generale Armando Diaz. sta predisponendo la squadra per gestire il primo fondo di private equity Armònia, dedicato alle medie imprese italiane, insieme ai suoi soci di avventura, che sono, Luca Rovati (tramite Fidim srl), Alessandro Grimaldi (ex senior partner e cofondatore di Clessidra sgr, da anni vicino alla famiglia Diaz) e Francesco Chiappetta (avvocato di fiducia di Marco Tronchetti Provera) (si veda altro articolo di BeBeez).
“Stiamo coinvolgendo nel management team persone che lavorano nel private equity da almeno 15 anni, provenienti da vari Paesi europei. L’obiettivo, infatti, è quello di acquisire aziende italiane che possano fungere da base per condurre poi acquisizioni in Europa e creare quindi dei gruppi importanti”, ha detto Diaz a BeBeez, ricordando che “l’obiettivo di raccolta del fondo è di 700 milioni di euro“.
A MF-Milano Finanza in edicola da sabato 21 marzo Diaz ha precisato che sul totale della raccolta del fondo, “circa 250 milioni saranno investiti dai fondi gestiti dal mio gruppo di investimento Gwm Holding, contiamo poi di raccogliere presto circa altri 200 milioni da investitori istituzionali italiani e i restanti 250 milioni da importanti investitori esteri. Dopo l’estate, saremo pronti per iniziare la raccolta internazionale e quindi ad andare in roadshow in giro per il mondo”.
In particolare, poi, ha raccontato ancora Diaz a BeBeez, “siamo interessanti a investitori che, se si presentasse l’opportunità, sarebbero felici di coinvestire con noi. Il fondo potrà investire al massimo 100 milioni di euro di equity in ogni singolo deal, ma se ci fossero operazioni più importanti che valesse la pena di concludere, sarebbe interessante poter contare su una rete di coinvestitori. Tra questi i fondi Gmw sarebbero in prima linea”.