Epic sim ha annunciato la conclusione del primo collocamento di minibond avvenuto tramite la sua piattaforma fintech di intermediazione, autorizzata e regolata da Banca d’Italia e Consob (scarica qui il comunicato stampa).
Si tratta di un titolo da 2,2 milioni di euro a 5 anni emesso da Essepi Ingegneria spa, società di Sant’Albano Stura (Cuneo), operatore indipendente nel settore dell’efficienza energetica, nella vendita e nel trading di Titoli di efficienza energetica, che è anche il primo minibond a godere della garanzia del Fondo Centrale di Garanzia.
Il titolo, che è di tipo amortizing (cioé con rimborso periodico del capitale), paga una cedola del 5,4%, è stato interamente sottoscritto dal fondo Progetto Minibond Italia gestito da Zenit Sgr e sarà quotato sul mercato ExtraMot Pro di Borsa Italiana a partire dal 20 aprile (si veda qui la sezione dedicata a Essepi Ingegneria del sito ExtraMot ProLink).
I fondi verranno utilizzati da Essepi Ingegneria, presieduta e guidata dall’amministratore delegato Giorgio Sampò, per finanziare il progetto nel minieolico battezzato Wind Sardinia, che alla data dell’emissione prevede la messa in funzione di 14 generatori eolici, di cui 2 già operativi a fine 2014 (scarica qui il documento di ammissione).
“Il prestito obbligazionario è stato accompagnato dalla trasformazione in spa e dall’incremento di capitale sociale a un milione di euro, operazioni che oltre ad aumentare la solidità della società ne hanno accresciuto standing e visibilità”, ha aggiunto Sampò.
Nell’operazione Essepi Ingegneria è stata affiancata da EY in qualità di advisor finanziario, dallo Studio Grimaldi sul fronte legale e dallo Studio Caravati Pagani per gli aspetti fiscali. Zenit sgr è stata assistita dall’advisor finanziario ADB Analisi Dati Borsa, e dallo Studio Tosetto Weigmann per i profili legali; Eurofidi ed Eurocons hanno, invece, supportato l’sgr per l’ottenimento della garanzia del Fondo Centrale di Garanzia.
Essepi Ingegneria è controllata al 70% da Gruppo Essepi srl, società a sua volta posseduta per quote paritetiche del 50% da Giorgio Sampò e da Alberto Panero (vicepresidente e amministratore delegato), mentre il restante 30% è detenuto da Kaizen Eco srl.