Il gruppo cinese Zoomlion Heavy Industry Science & Technology Co Ltd quotato a Hong Kong e il fondo italo-cinese Mandarin Capital acquisiranno insieme il 75% dell’italiana Ladurner Ambiente spa di Bolzano, investendo 75 milioni di euro di equity.
La sigla della lettera d’intenti (scarica qui il testo del memorandum of understanding) è del 1° giugno e nel dettaglio Zoomlion acquisirà il 57% per 57 milioni. L’operazione rappresenta per il gruppo cinese di costruzioni l’ingresso nel settore delle energie da fonti rinnovabili e l’obiettivo è partire da una base già solida, come quella di Ladurner, che opera 30 impianti in Italia e all’estero, è costruirvi intorno un gruppo.
Ladurner Ambiente è una delle principali realtà nel settore ambientale in Italia, attiva nella costruzione e gestione di impianti per il trattamento dei rifiuti solidi urbani e la produzione di energia rinnovabile da rifiuti solidi e liquidi e da biomasse agricole, impianti e macchinari per il trattamento delle acque reflue civili ed industriali, nella commercializzazione di tecnologie e componenti, nella bonifica di siti contaminati e nella consulenza ambientale specialistica.
A oggi Ladurner Ambiente fa capo all’omonima famiglia per il il 67,4% del capitale ed è partecipata al 13,52% dal La Finanziaria Trentina (presieduta dall’ex amministratore delegatodella Banca Commerciale Italiana, Lino Benassi) e al 13,52% dal fondo Igi Investimenti IV gestito da Igi sgr.
Secondo quanto riferito ieri dal Corriere della Sera, a valle dell’operazione appena annunciata, i vecchi azionisti controlleranno congiuntamente il 23%, mentre il 2% farà a capo all’amministratore delegato Andrea Silvestri.
Si tratta del secondo deal che Mandarin Capital e Zoomlion concludono insieme su un target italiano, dopo l’acquisizione nel 2008 di Cifa, che produce macchine per costruzioni.