Fondo Italiano d’Investimento sgr ha annunciato ieri la cessione della sua quota del 33% in Comecer, società con sede a Castel Bolognese (Ravenna) specializzata nella medicina nucleare.
Ad acquistare è stato il fondo di Principia sgr che contemporaneamente ha comprato anche un ulteriore 12% dalla famiglia Zanelli, che resta così al controllo con il 55%. Advisor legale di Principia sgr è stato BonelliErede, mentre Comacer è stata supportata dai legali di Dla Piper.
Fondo Italiano aveva investito in Comecer nel maggio 2011, sottoscrivendo un aumento di capitale dai 7,5 milioni euro, finalizzato a dotare la società delle risorse finanziarie necessarie alla realizzazione di un percorso di crescita per linee esterne, che si è realizzato attraverso le acquisizioni del 100% dell’olandese Veenstra Instrumenten bv e della ceca Brita Trade s.r.o. rispettivamente in maggio e giugno 2012.
Al momento dell’ingresso di Fondo Italiano, Comece registrava un valore della produzione pari circa 34,5 milioni e un organico di circa 180 dipendenti, mentre oggi si appresta a chiudere l’esercizio 2015 con giro d’affari di circa 65 milioni, un ebitda di oltre 10 milioni e 320 dipendenti.
Per il Fondo Italiano, a cinque anni dal suo avvio operativo, si tratta della quinta operazione di disinvestimento, dopo quello in Eco Eridania, Megadyne, ATT e Arioli.