Atlas Copco, gruppo svedese quotato alla Borsa di Stoccolma specializzato nella fornitura di soluzioni per la produttività industriale ha sottoscritto con la famiglia Lucchi un accordo preliminare vincolante per la cessione di Fiac, azienda bolognese specializzata nella produzione di compressori (scarica qui il comunicato stampa).
Fiac è presente on sedi in Italia, Polonia, Russia, Hong Kong, Cina e Brasile , è attiva in oltre 110 Paesi e nel 2014 ha registrato un fatturato di circa 70 milioni di euro.
Il closing dell’operazione è previsto entro la prossima primavera. Atlas Copco è stata supportata sui temi legali da BonelliErede e da PwC Tax&Legal per quelli fiscali. La famiglia Lucchi è stata invece assistita dallo studio Russo De Rosa per gli aspetti fiscali e legali e da K Finance per gli aspetti finanziari.
Si tratta della seconda acquisizione italiana in pochi mesi per Atlas Copco. Lo scorso dicembre il gruppo svedese aveva infatti comprato Varisco, azienda padovana specializzata in pompe idrauliche. Fondata nel 1932, Varisco ha chiuso il 2014 con un fatturato di 30 milioni di euro e impiega 135 lavoratori.