Con i garden center si possono fare quasi 52 milioni di euro di fatturato e portare a casa un ebitda del 9%. Sono questi i numeri con cui Viridea srl ha chiuso il 2015, dopo che nel 2014 erano stati raggiunti ricavi per 50,5 milioni, con un margine operativo lordo di 4,5 milioni e un utile netto di 1,3 milioni, a fronte di debiti verso le banche di 18 milioni. E le prospettive sono di un ulteriore crescita nei prossimi anni.
Il gruppo, con sede a Cusago (Milano) e controllato dall’amministratore unico Fabio Ernesto Rappo, ha investito continuamente negli anni passati nell’apertura di nuovi centri giardinaggio che a oggi ammontano a otto: Cusago (Milano),Collegno (Torino), Montebello della Battaglia (Pavia), Rho (Milano), Rodano (Milano), San Martino Siccomario (Pavia), Settimo Torinese (Torino) e Torri di Quartesolo (Vicenza).
Nel 2015, per esempio, per sviluppare il punto vendita di Montebello della Battaglia rilevato nel 2014 dalla catena francese Botanic (che ha deciso di lasciare l’Italia), il Gruppo Viridea (anche tramite Montebello srl società a sua volta controllata da Fabio Rappo all’85% e per il restante 15% da Viridea) ha ottenuto da Intesa Sanpaolo finanziamenti per 2,5 milioni di euro a medio-lungo termine. Botanic Montebello nel 2013 aveva realizzato un fatturato di 4,7 milioni di euro e Montebello srl è subentrata alla catena francese nel settembre 2014, rilevando anche il personale, per un totale di 31 dipendenti.
Non solo. L’anno scorso Intesa Sanpaolo ha concesso un finanziamento da 3,5 milioni a medio termine alla stessa Viridea srl , più una linea da 0,5 milioni per il circolante, per finanziare l’ampliamento del garden di Cusago.
Inoltre è in fase di apertura il nuovo punto vendita Viridea all’interno del nuovo centro commerciale che aprirà il prossimo aprile nell’area ex Alfa di Arese (Milano), uno dei parchi commerciali più grandi d’Europa, per il quale sono in corso le trattative per un nuovo medio termine di 3,5 milioni.
E sempre Intesa Sanpaolo, con la direzione commerciale imprese della direzione regionale Milano e Provincia (inclusa Monza e Brianza), guidata da Fabrizio Pascazio, affianca anche la Rappo srl, specializzata nella progettazione e mantenimento di campi sportivi (calcio, golf, rugby), come i campi da calcio di Milanello del Milan, di Appiano Gentile dell’Inter e dello stadio del Real Madrid, Santiago Bernabeu, a Madrid.
Rappo srl si affida, per la realizzazione di campi sportivi a Mixto srl, proprietaria di una tecnologia ibrida frutto di una simbiosi tra erba naturale ed erba sintetica, nata dalla ricerca e dallo sviluppo della Limonta Sport e della stessa Rappo sin dal 1998. Rappo srl ha chiuso il 2014 con 10,1 milioni di euro di ricavi, un mol di 1,5 milioni e un utile netto di mezzo milione, a fronte di debiti verso le banche per 2,2 milioni.