Intesa Sanpaolo debutta nel settore del turismo e annuncia una joint venture con lastminute.com per portare i turisti stranieri in italia. L’annuncio della nascita della startup battezzata Destination Italia è stato dato ieri in conferenza stampa a Milano da Fabio Cannavale, fondatore nel 2004 del primo motore di ricerca di voli low-cost Volagratis e oggi ceo di lastminute.com group, quotato alla borsa di Zurigo (oltre che noto business angel, si vedano articoli di BeBeez); da Stefano Barrese, responsabile divisione Banca dei Territori (gruppo Intesa Sanpaolo); Marco Ficarra, amministratore delegato di Destination italia ( ex ad di Venere.com e Bluvacanze-Cisalpina); e Fabrizio Guelpa, economista della Direzione Studi e Ricerche Intesa Sanpaolo (scarica qui il comunicato stampa).
Massimo Tessitore, responsabile Direzione multicanalità Integrata di Intesa Sanpaolo, aveva anticipato la mossa a BeBeez nei giorni scorsi, senza però svelare il nome dell’alleato. Tessitore, parlando del portale createdinItalia.com aveva detto: “Il portale è ormai ben avviato. Originariamente lo avevamo pensato anche per i settori moda, design e turismo, sempre legati al made in Italy, ma poi abbiamo deciso di limitare l’offerta al settore agroalimentare e al design e al turismo legati solo all’esperienza enogastronomica. Per contro, abbiamo deciso di aprire un portale ad hoc dedicato al turismo incoming in Italia insieme a un primario player mondiale del turismo online di cui faremo a breve disclosure ufficiale”.
Barrese ieri ha spiegato che “questa operazione esprime al meglio il nostro modo di essere Banca dei Territori: la nostra strategia ci vede attivi sui settori trainanti del made in Italy, come l’intermediazione immobiliare, con Intesa Sanpaolo Casa, e il food tech, con la piattaforma Created in Italia-Mercato Metropolitano. E ora il turismo, dove puntiamo a proporci come banca partner dello sviluppo delle migliori aziende del settore”.
La newco Destination Italia è stata capitalizzata con 6 milioni di euro ed è controllata al 57% da lastminute.com e partecipata al 38% da Intesa Sanpaolo e al 5% da Ficarra, ma gli azionisti sono pronti a diluirsi per aprire il capitali a ulteriori soggetti interessati a partecipare all’operazione che ha l’obiettivo ambizioso di creare il pià grande tour operator d’Italia specializzato nel cosiddetto turismo inbound.
Destination Italia non punta a essere un’agenzia di viaggio online bensì un vero e proprio polo leader del turismo incoming, non solo aggregando l’offerta turistica italiana (oggi molto frammentata e in posizione talvolta subalterna rispetto agli operatori stranieri), ma promuovendola e commercializzandola sui mercati esteri sia direttamente verso i viaggiatori sia indirettamente attraverso operatori esteri come tour operator, agenzie e partner di sistema.
L’iniziativa intende aumentare il tasso di crescita attuale degli arrivi internazionali, oggi inferiore a quello dei diretti competitor mondiali, incentivando nuovi flussi dall’estero stimabili in circa 10 milioni di arrivi addizionali. In ambito ricettivo, potrà generare nuovo business in termini di maggior fatturato e redditività, anche grazie al reinvestimento nel settore di parte del fatturato generato. Qui lo studio di IntesaSanpaolo sul settore del turismo incoming presentato ieri in conferenza stampa.