Le iconiche caramelle Rossana, sinora di proprietà del colosso svizzero Nestlé, tramite la controllata Perugina, raggiungono le colleghe Sanagola e Charms nel portafoglio dell’astigiana Fida. L’annuncio è stato dato ieri, precisando che il closing dell’operazione è atteso entro la fine del mese (scarica qui il comunicato stampa).
L’operazione ha riguardato, oltre al marchio Rossana, anche gli altri marchi di caramelle del gruppo Nestlé e cioé Fondenti, Glacia, Fruttallegre, Lemoncella e Spicchi. Nestlé ha scelto infatti la proposta presentata da Fida, azienda astigiana attiva dal 1973, presieduta e guidata da Eugenio Pinci. Il portafoglio di marchi di caramelle Fida, oltre a Sanagola e Charms (acquistati dal gruppo Leaf nel 2008), contiene Bonelle, Gocce, Tenerezze, Gnammy e Irresistibili.
Rossana e le altre caramelle Perugina verranno quindi prodotte da Fida all’interno dello stabilimento di Castagnole delle Lanze, in provincia di Asti. L’acquisizione rafforzerà ulteriormente la posizione di Fida, che attualmente detiene una quota pari al 3,5% circa nel totale mercato delle caramelle familiari, con un fatturato 2015 pari a circa 15 milioni di euro.
La decisione di vendere le caramelle da parte di Nestlé fa seguito al piano di sviluppo presentato dal gruppo lo scorso 2 marzo che punta a potenziare lo stabilimento perugino di San Sisto per confermarne la posizione come uno dei poli produttivi di eccellenza del cioccolato all’interno del gruppo Nestlé, per rafforzare la posizione dello storico marchio in Italia e per fare di Perugina un simbolo del “Made in Italy” in tutto il mondo. In quest’ottica lo stabilimento di San Sisto si focalizzerà sulla produzione core dell’azienda, il cioccolato di eccellenza.
Nestlé è stata assistita da Vitale&Co come advisor finanziario e dallo Studio Legale Fava e Associati, mentre Fida è stata assistita come advisor finanziario da Fineurop Soditic, dallo Studio Legale GOP Gianni, Origoni, Grippo e Cappelli e da DLA Piper