Aveva detto che non lo avrebbe fatto, ma alla fine Urbano Cairo ha ceduto e ha alzato la sua offerta per Rcs mediagroup. Lo scorso venerdì 17 giugno in serata, all’ultimo momento utile, Cairo Communication ha portato il concambio con le azioni Rcs da 0,12 a 0,16 azioni, portando quindi l’offerta a valorizzare i titoli Rcs 0,672 euro per azione, ai prezzi di chiusura di venerdì, contro una chiusura di Rcs a quota 0,78 euro (si veda qui il comunicato stampa e altro articolo di BeBeez).
Si tratta di una cifra vicina agli 0,70 euro per azione proposti cash dalla cordata concorrente guidata da Investindustrial, che agisce con il veicolo International Media Holding, con in più la proposta, già prevista nel prospetto, di fusione tra le due società per liberare la cassa presente nella società di Cairo (105 milioni a fine marzo), con il voto maggiorato ai soci che manterranno le azioni per due anni e migliorando le attese al 2018 (ebitda a 210 milioni rispetto ai 140 milioni prospettati da Rcs ) e, infine, garantendo un dividendo straordinario di 20 milioni in caso di insuccesso dell’ops.
Inoltre, la data di scadenza dell’offerta di Cairo Communication è stata spostata al 15 luglio, in linea con quella di Investindustrial che parte oggi. La sfida ora è molto più dura.
Intanto, sempre lo scorso venerdì 17 giugno, il Consiglio di amministrazione di Rcs ha valutato positivamente, sulla base delle considerazioni di natura industriale contenute nel comunicato dell’emittente, l’opportunità incrementale per la società rappresentata dalle iniziative prospettate da International Media Holding che risultano in coerenza con il piano industriale di RCS. Tuttavia, sulla base delle fairness opinion degli esperti, ha ritenuto “che il corrispettivo dell’opa non sia congruo per i possessori di azioni Rcs” (scarica qui il comunicato stampa).
Giovedì 16 giugno Rcs aveva comunicato anche la sigla del contratto di rifinanziamento con le banche per il debito di 352 milioni di euro, condizione necessaria posta da entrambi i potenziali investitori (scarica qui il comunicato stampa).