Dedalus spa, leader nazionale nel software clinico sanitario, ha annunciato ieri l’acquisizione dell’83% di NoemaLife spa, società quotata alla Borsa Italiana e leader europeo nel mercato dell’informatica clinica ospedaliera, e il prossimo lancio di un’opa obbligatoria sul resto delle azioni quotate (scarica qui il comunicato stampa).
Nel dettaglio, Dedalus ha acquistatao il 100% di Ghenos srl, holding che fa capo a Francesco Serra e che controlla Noemalife al 57,3%. Contestuialmente ha acquistato il 14,94% del capitale di NoemaLife detenuto da Tamburi Investment Partners e l’11,1% del capitale di NoemaLife detenuto da Maggioli spa.
TIP, anche al fine di agevolare la finanziabilità dell’operazione, reinvestirà, sotto forma di vendor loan con opzione di rimborso in azioni Dedalus, in Dedalus Holding spa per un importo pari ai proventi derivanti dalla cessione delle azioni e dei warrant detenuti in NoemaLife, complessivamente pari a 9.269.552 euro.
TIP si affiancherà quindi agli azionisti di Dedalus, che Dedalus sono i fondi britannici Hutton Collins e The Three Hills Capital Partners (fondato da Mauro Moretti, ex Hutton Collins), Health Holding Company e il fondo Mandarin Capital Management (nel capitale dal 2010).
Hutton Collins e The Three Hills nel 2014 hanno investito nella società, rispettivamente, 35 milioni e 15 milioni di euro (si veda altro articolo di BeBeez). L’ingresso dei due fondi aveva permesso allora a Imi Fondi Chiusi sgr e ai soci di minoranza di uscire dall’investimento e nel contempo di dotare la società di circa 25 milioni di euro di nuova finanza per supportare lo sviluppo al fianco degli altri azionisti forti Hutton Collins e The Three Hills hanno investito sia in capitale sia nella forma di finanziamento soci.
L’acquisizione della maggioranza di NoemaLife da parte di Dedalus comporterà la promozione di un’opa obbligatoria totalitaria su 1.339.472 azioni ordinarie di NoemaLife a un prezzo fissato a 7,40 euro per azione contro una chiusura del titolo ieri a Piazza Affari a quota 7,465 euro (+2,19%), per una capitalizzazione di 59,9 milioni di euro.
Dedalus promuoverà contestualmente anche un’offerta volontaria sui warrant di NoemaLife, riconoscendo un corrispettivo di 0,423 euro per ogni warrant. Entrambe le Offerte, il cui controvalore massimo totale è pari a 10.135.508,68 euro, sono finalizzate al delisting e consentiranno a Dedalus di integrare in modo efficace le attività di NoemaLife. Si prevede che il periodo di offerta, previa approvazione di Consob alla documentazione, possa avere inizio nel mese di agosto di quest’anno.
La realtà che nascerà dall’aggregazione di Dedalus con NoemaLife, con un target di fatturato per il 2016 di circa 170 milioni di euro, sarà leader di mercato in Italia con una presenza capillare su tutto il territorio nazionale e uno dei principali player in Europa. Il gruppo risultante sarà peraltro attivo con proprie aziende in Francia, Spagna, Regno Unito, USA, America Latina, Cina, Middle East ed Africa del Nord e del Sud.
Le forti sinergie porteranno nel medio-lungo termine ad una considerevole ottimizzazione dell’attività di Ricerca&Sviluppo che consentirà di sviluppare prodotti innovativi attingendo alle grandi competenze presenti nei due Gruppi. Negli ultimi 5 anni, Dedalus e NoemaLife hanno investito complessivamente circa 60 milioni di euro in R&S, e continueranno ad investire a ritmi sostenuti, riconoscendo in tale attività il prerequisito per offrire ai propri clienti le migliori soluzioni ICT in ambito sanitario, che è in costante cambiamento.
Dedalus è stata assistita da Bnp Paribas in qualità di advisor finanziario e da Gianni, Origoni, Grippo, Cappelli & Partners quale advisor legale. Advisor finanziario di Ghenos è stato TIP, mentre BLF Studio Legale è stato advisor legale e lo Studio Serantoni advisor societario e fiscale.