E’ in quotazione da oggi all’ExtraMot Pro di Borsa Italiana un minibond da 5 milioni di euro di Tecno spa, nota società specializzata in arredi per ufficio. Il titolo, che ha scadenza dicembre 2021 e paga una cedola del 5,25%, è stato sottoscritto dal fondo di minibond di Pioneer Investment Management sgr. La società si riserva inoltre la facoltà, da esercitarsi entro il 31 dicembre 2017, di aumentare il valore nominale del prestito obbligazionario fino a un massimo di altri 2 milioni, per un totale quindi di 7 milioni.
Fondata nel 1953 da Osvaldo e Fulgenzio Borsani, con sede produttiva a Mariano Comense (Cono), la società milanese è oggi Tecno controllata al 60% da D Academy srl, società che fa capo al presidente e consigliere delegato Giuliano Mosconi, mentre il restante 40% è detenuto da Finpa srl, società riconducibile a Federico Borsani.
Tecno progetta, produce e commercializza arredi e pareti divisorie per uffici e sedute per aree di uso collettivo, come stazioni, aeroporti, auditorium. La società realizza anche progetti personalizzati di grandi dimensioni, come il Parlamento Europeo, l¿aeroporto internazionale di Doha Qatar, il British Museum, le stazioni ferroviarie francesi.
La società ha sedi a Milano, Parigi, Londra, Madrid, New York, Dubai ,Tokyo e una rete capillare di rivenditori selezionati. La società ha chiuso il 2015 con 25 milioni di euro di ricavi (da circa 20,1 milioni nel 2014), un ebitda di 2,3 milioni (da 1,6 milioni) e un debito finanziario netto di 7,4 milioni (da 6,8 milioni).
Il Documento di ammissione spiega che “l’emittente intende utilizzare i proventi derivanti dalla sottoscrizione del prestito obbligazionario per perseguire i propri obiettivi strategici di sviluppo. In particolare, detti proventi saranno utilizzati per gli investimenti pianificati per lo sviluppo dei mercati e per il sostegno del capitale circolante in una fase di crescita della società. Le risorse di cui Tecno potrà beneficiare, oltre ad assicurare una dotazione finanziaria importante per la gestione della liquidità, permetteranno di incrementare il finanziamento a medio-lungo termine rispetto a quello a breve termine e consentiranno di sostenere lo sviluppo del medesimo”.