ICV Partners, private equity specializzato nelle piccole-medie imprese con un fatturato tra i 25 e i 250 milioni di dollari di fatturato, ha annunciato l’acquisizione di Universal Turbine Parts, società che vende motori a turbina ricondizionati oltre alle relative componenti. Con ICV hanno coinvestito Farol Asset Management e Neuberger Berman Private Equity (si veda prnewswire). Fondata nel 1993, Universal Turbine Parts è uno dei più grandi attori del mondo nell’aftermarket dei motori turbocompressi per aerei e delle relative componenti. La società è specializzata nei motori prodotti dalla canadese Pratt & Whitney che equipaggia oltre 14.000 velivoli nel mondo ad uso commerciale e militare che risultano essere tra i più diffusi nella loro classe. Con base a Prattville, Alabama, Universal Turbine Parts ha un magazzino ricambi rilevante che include motori e parti di ricambio difficili da trovare sul mercato ed è nota per l’alto livello di servizio offerto agli oltre 1.200 clienti nel mondo. Cory Mims, Managing Director di ICV Partners, ha dichiarato di voler allargare il business della società anche ad altre tipologie di motori. Joel Plake, Chief Executive Officer di Universal Turbine Parts ha stressato il fatto che il loro mercato è in continua crescita poiché il parco installato di motori di cui loro detengono i pezzi di ricambio sta invecchiando e necessita di una sempre più vasta assistenza e si è detto confidente sul fatto che grazie al supporto di ICV sarà possibile crescere allargando il novero dei motori di cui poter curare l’aftermarket.
Stando a fonti vicine alla società, la casa di moda cinese Trendy International Group, proprietaria del marchio di jeans Miss Sixty in Asia, sta pianificando una Ipo entro la fine dell’anno prossimo (si veda Bloomberg). La società, con base a Guangzhou si aspetta una valutazione che si collochi in un intorno di 5 miliardi di dollari. Il mandato è stato affidato a una banca cinese. Trendy international così segue la strategia di finanziare l’espansione con una Ipo come hanno già fatto Modern Avenue Group, proprietaria del marchio Canudilo e La Chapelle Fashion con base a Shanghai. Durante gli ultimi tre anni, stando ai dati di Bloomberg, ben 25 società che si occupano di abbigliamento si sono quotate sui mercati cinesi, compreso Hong Kong, raccogliendo un totale di 2,2 miliardi di dollari. L Capitala Asia, braccio operativo di LVMH in Asia acquisì una partecipazione di minoranza pari a circa il 10% in Trendy International nel 2011 per circa 200 milioni di dollari valutando allora l’azienda circa 2 miliardi di dollari. Trendy International, fondata nel 1999, è proprietaria dei marchi Ochirly e Five Plus per l’abbigliamento femminile oltre alla linea casual maschile Trendiano. In seguito ha acquisito la parte relativa al mercato asiatico di Miss Sixty oltre ai marchi denim Energie e Killah.
H.I.G. Capital, private equity con oltre 20 miliardi di dollari in gestione, ha annunciato la vendita della sua Amerijet Holdings a ZS Fund, private equity focalizzato sulle società middle-market (si veda PEHub). Nata nel 1974 come modesto operatore charter, Amerijet è via via cresciuta fino a diventare l’operatore principale per le soluzioni cargo sulle tratte sud-americane e caraibiche. Oggi Amerijet gestisce una flotta di 10 aeromobili che offrono sia charter che voli di linea per il trasporto di merci con oltre 200 milioni di libbre trasportate lo scorso anno. Con sede a Fort Lauderdale in Florida e con l’hub principale della società a Miami, Amerijet Holdings ha una serie di punti vendita che coprono l’intero territorio degli Stati Uniti oltre a 200 agenti in 137 paesi esteri. H.I.G. ha investito nella società nel 2011 e da allora la società ha espanso la sua capacità di trasporto su un rinnovato parco di Boeing 727-200 e Boeing 767-200/300 ed è entrata in nuovi mercati quali l’Europa e il Medio Oriente oltre all’Asia.