Un software che gestisce in maniera automatica e intelligente l’agenda dei saloni di bellezza, un app che permette ai parrucchieri di analizzare la loro attività in senso imprenditoriale, punto di partenza per ogni eventuale piano di sviluppo.
Si chiama iCareManager ed è stata sviluppata da due imprenditori che attraverso la loro start-up, Renedewu, puntano a introdurre l’innovazione in un settore molto affollato e finora rimasto indenne dalla rivoluzione digitale. In Italia esistono ben 89mila saloni di bellezza, un numero che cresce di anno in anno, e salvo pochissime eccezioni tutti gli operatori del settore sono costretti a dedicare tempo e risorse alla gestione delle prenotazioni.
Paolo Monari e Lucio Maggio, il primo con alle spalle un’esperienza di lavoro nella gestione della clientela di multinazionali come Vodafone, Tom Tom e Hewlett Packard, il secondo programmatore ed esperto di informatica, hanno messo a punto un servizio Internet dedicato ai saloni di bellezza (parrucchieri per donna, per uomo e bisex). Per due anni lo hanno testato in Canton Ticino con l’esigente clientela di 15 saloni della Svizzera italiana, e alla luce del forte apprezzamento ottenuto hanno deciso di lanciare il servizio in Italia.
Per finanziare il progetto hanno scelto lo strumento dell’equity crudfinding e sulla piattaforma Assiteca Crowd hanno avviato una campagna per raccogliere entro il prossimo 15 settembre 200mila euro, quanto serve per creare una rete commerciale in Nord Italia e realizzare il business plan, che ha l’obiettivo di raggiungere il pareggio a metà del 2018.
Rendewu è una srl con capitale sociale di 100mila euro interamente versato. Gli esperti di Assiteca Crowd l’hanno valutata pre-money 1,19 milioni di euro. I finanziatori possono sottoscrivere quote minime da 1.000 euro. Tenendo conto del sovrapprezzo applicato, ogni quota corrisponde allo 0,5% del capitale della società. Monari e Maggio, che oggi possiedono rispettivamente il 48% e il 52% di Rendewu, mettono sul mercato il 30% della società.
Se poi la campagna darà buoni risultati, è già prevista la possibilità di prorogare la raccolta fino al 31 ottobre estendendo l’obiettivo a 500mila euro, che corrisponderebbe per i due soci fondatori a una diluizione delle loro quote (considerate congiuntamente) al 57%. In questo caso l’azione commerciale partirebbe subito in tutta Italia.
“Gestire su Internet le prenotazioni dei saloni di bellezza non è una questione di moda, ma un’iniziativa che va incontro a una domanda molto forte della clientela”, spiega Monari. iCareManager è un’app in cui ogni salone avrà il suo spazio su cloud. “Si tratta di un applicativo poco impegnativo, semplice, intuitivo, utilizzabile con tutti i tipi di device, smartphone, tablet o pc, e con qualsiasi sistema operativo”.
iCare Manager, spiega il fondatore, genera il planning automaticamente “come se fosse compilato alla migliore receptionist”. Ma questa è solo la funzione di base. Il servizio è pensato per elaborare statistiche utili alla gestione imprenditoriale del salone, con la definizione di obiettivi per i singoli dipendenti. È disponibile anche il modulo Visual per i parrucchieri più trendy, in cui (con il consenso dell’interessato/a) viene archiviata l’immagine del/della cliente per migliorare la prestazione al prossimo appuntamento.
iCareManager viene fornito in abbonamento a un costo variabile dagli 80 ai 160 euro al mese, prezzo uguale per tutti i saloni fino a cinque addetti. Il primo obiettivo è attivarlo in un centinaio di saloni entro la fine del 2016, per poi aggiungere 300 nuovi clienti nel 2017 e altri 500 clienti nel 2018.
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