Clessidra si prepara a cedere Bitolea, società specializzata nello smaltimento e nel recupero dei rifiuti liquidi industriali acquisita nel 2012 tramite il fondo Clessidra II. Lo scrive Il Sole 24 Ore, precisando che l’sgr avrebbe dato mandato in questa direzione all’advisor Lazard. L’asta potrebbe partire a ottobre.
Clessidra oggi controlla l’80% del capitale della società, affiancata dalla famiglia Intini. L’investimento era stato condotto sulla base di un enterprise value di 102 milioni di euro, a fronte di un fatturato 2011 di 115 milioni e di un ebitda di 17 milioni (si veda Private equity monitor).
Con sede a Landriano (Pavia), Bitolea ha chiuso il 2015 con 106 milioni di ricavi, un ebitda di 15,8 milioni e un debito finanziario netto di 16,6 milioni (si veda qui l’analisi di Leanus, una volta che ci si è registrati gratis).
I ragionamenti a proposito di un’uscita da Bitolea erano iniziato da parte di Clessidra la scorsa primavera, quando iniziavano a rincorrersi voci circa la vicina cessione di Euticals, poi effettivamente venduta agli americani di Amri (si veda altro articolo di BeBeez).