Joe & the Juice, un concept bar in grande crescita dove è possibile consumare spremute e caffè ha annunciato che General Atlantic, private equity dedicato alle aziende growth, ha effettuato un investimento nella società. General Atlantic si unisce all’investitore esistente, lo svedese Valedo Partners, come investiture di minoranza (si veda pehub).
Fondata a Copenhagen nel 2002 dal CEO Kaspar Basse, Joe & the Juice offre uno spazio moderno dedicato a coloro che sono attenti a un healthy lifestyle. Usando ingredienti naturali di alta qualità, Joe & the Juice offre spremute fresche, shakes, caffè e sandwiches. Joe & the Juice ha posto l’accento sul creare una atmosfera unica dove si può lavorare o socializzare godendosi spremute e caffè di alto livello. La società ha una forte presenza globale con 160 punti vendita nel mondo con la maggioranza localizzata nella regione del Nord Europa e in UK. C’è anche una crescente presenza in Asia e recentemente c’è stato l’ingresso negli Stati Uniti.
Come parte del deal Andrew Crawford, Managing Director e Global Head del Retail & Consumer sector team, e Melis Kahya, senior member del Retail & Consumer sector team di General Atlantic entrano nel Consiglio di Amministrazione di Joe & the Juice.
Il più grande produttore di pollame del mercato australiano Inghams Group Ltd sarà quotato sul mercato azionario con una capitalizzazione attesa di 1,5 miliardi di dollari australiani (1,1 miliardi di dollari) e rischia di esere la più grande Ipo di quest’anno (si veda reuters). Il private equity americano TPG Capital Management LP venderà nell’operazione tra il 50 e il 70% del capitale della società ad un prezzo compreso tra i 3,57 e i 4,14 dollari australiani per azione. Il range descritto valuta Ingham tra le 13,5 e le 15,5 volte il profitto atteso nel 2017. Il collocamento include anche l’emissione di 45,2 milioni di nuove azioni con le quali la società conta di raccogliere 172 milioni di dollari australiani. Considerando la parte alta della forchetta TPG potrebbe incassare 950 milioni di dollari australiani dopo averla acquisita nel 2013 per circa 880 milioni di dollari australiani. Alla fine TPG manterrebbe comunque una partecipazione del 27% nella società. Stando a fonti vicine al deal TPG conta anche di cedere la società energetica Alinta entro la fine dell’anno.
L’information company geospaziale DigitalGlobe, Inc. leader nelle immagini aeree della terra, ha acquisito The Radiant Group, Inc. da Aston Capital per 140 milioni di dollari in cash. Con sede a Chantilly, Virginia, Radiant ha contratti in corso con numerose agenzie governative connesse con l’intelligence (si veda pehub). Tra I clienti ci sono il National Reconnaissance Office (NRO), la National Geospatial-Intelligence Agency (NGA), la Defense Intelligence Agency (DIA) e lo Special Operations Command (SOCOM).
Ardian ha annunciato ieri una partnership con Seven Mile Capital Partners (SMCP) per lanciare le attività dedicate agli investimenti diretti nel Nord America. Attualmente guidato da Vincent Fandozzi, insieme a Kevin Kruse, l’intero team di SMCP si unisce ad Ardian per portare avanti l’attività con focus negli investimenti nelle medie imprese che operano all’interno o collaborano con il settore dei servizi industriali e business correlati. SMCP, fondata nel 2011, precedentemente gestiva un portafoglio di investimenti in aziende di medie dimensioni per conto del team fondi di fondi di Ardian e di altri investitori (scarica qui il comunicato stampa).