Si è concluso formalmente ieri l’ingresso di Trilantic Capital Partners Europe nel capitale della ex Fondazione Maugeri, oggi ICS Maugeri spa società benefit. L’accordo tra la Fondazione Salvatore Maugeri e il fondo di private equity era stato annunciato lo scorso febbraio, mentre lo scorso 10 giugno il tribunale di Pavia aveva omologato il piano concordatario della Fondazione (si veda altro articolo di BeBeez).
Già dal 1° ottobre scorso la nuova Maugeri era subentrata alla Fondazione nella gestione dei 18 istituti clinico-scientifici distribuiti in sei regioni italiane, con un organico complessivo di 3.500 dipendenti di cui 650 medici e ricercatori.
Trilantic ha sottoscritto un aumento di capitale da 55 milioni di euro e detiene così oggi il 30% del capitale di ICS Maugeri, una cifra e una quota quindi inferiori a quelle annunciate lo scorso febbraio (si vedano qui il comunicato stampa di allora e qui altro articolo di BeBeez). L’aumento di capitale è avvenuto, come previsto, con il conferimento di liquidità e di quote del fondo immobiliare nel quale erano già stati collocati gli edifici di proprietà Maugeri (con alcune eccezioni, tra cui il centro di Pavia, che resteranno alla ICS Maugeri); quote in precedenza acquistate da Trilantic (si veda qui il comunicato stampa).
In base agli accordi del febbraio scorso, Trilantic potrà partecipare a ulteriori aumenti di capitale di ICS Maugeri, portando la propria partecipazione sino al 43% con un investimento complessivo sino a circa 100 milioni.
È stato anche approvato un nuovo statuto, che prevede tra l’altro un consiglio di amministrazione formato da dieci membri, di cui sei designati dalla Fondazione Maugeri, tre da Trilantic Europe e uno, l’amministratore delegato, indipendente. Si tratta, per la prima, del presidente, Gualtiero Brugger, e dei consiglieri Luca Damiani e Chiara Maugeri, tutti già presenti nella ICS Maugeri Spa SB, assieme all’amministratore delegato, Gianni Giorgi. A loro si aggiungono, sempre su designazione della Fondazione, anche Roberto Jarach, Francesco Longo e Paolo Torriani. Il fondo di investimento ha designato Vittorio Pignatti Morano, Giacinto d’Onofrio e Ambrogio Lualdi.
“Caratteristica di questo nuovo consiglio”, ha detto Brugger, confermato presidente, “è la presenza di specifiche competenze in campo sanitario, finanziario e amministrativo, necessarie per attuare il programma concordato di crescita della società, di cui è prevista la quotazione in Borsa a partire dal 2019; crescita da realizzare sia per via interna che per via esterna, attraverso aggregazioni”.
“L’investimento in Maugeri”, ha sottolineato Giacinto d’Onofrio, partner di Trilantic Europe responsabile degli investimenti Italiani, “non va letto in un’ottica finanziaria ma industriale, da sempre il nostro approccio è infatti quello di affiancare le aziende mettendo a disposizione le nostre competenze e la nostra esperienza per accompagnarle nel processo di crescita”.
Leader italiano della medicina riabilitativa e delle cure correlate, ICS Maugeri conta 18 istituti in sei regioni italiane, 3.500 dipendenti di cui 650 medici e ricercatori, con un fatturato annuo di oltre 300 milioni di euro. È la più grande, per dimensioni, fra le società benefit, il nuovo profilo societario già presente negli Stati Uniti e introdotto nell’ordinamento italiano dalla Legge di stabilità 2016. ICS Maugeri Spa Sb è l’erede della Fondazione Salvatore Maugeri, creata nel 1965 dallo stesso Salvatore Maugeri, capostipite della moderna Medicina del lavoro in Italia, in una sorta di spin off dall’Università di Pavia.