«Il travel è diventato un mondo di condivisione dei dati, una grande piattaforma che dovrà diventare sempre più collaborativa e connessa per aggiungere valore. In futuro non potremo restare dei player isolati», ha commentato in un recente incontro a Berlino Holger Taubmann, vice presidente e Head of Global Distribution di Amadeus Group, «il nostro mondo si sta trasformando e le aziende devono capire come attrarre il consumatore e farlo comprare». Secondo una ricerca di Amadeus Group su oltre 170 aziende il ruolo dell’agente di viaggi è destinato ad evolversi e dovrà avere un approccio più mobile, puntare al merchandising, spingendo la vendita di ancillary e raffrontarsi con un marketplace in cui i grandi attori online condividono informazioni.
La chiave del servizio è, appunto, la sharing economy ossia la creazione di contatti diretti tra turisti e persone del posto che mettono a disposizione la loro conoscenza diretta del territorio per assistere i viaggiatori nell’organizzazione della propria vacanza.
La startup ha in corso la sua prima campagna di finanziamento attraverso l’equity crowdfunding sul portale equitystartup.it. Obiettivo di raccolta 60mila euro tramite aumento di capitale che rappresenta il 13,10% del capitale sociale. La valutazione complessiva della società (100% dal capitale sociale) prima dell’aumento di capitale è di 400 mila euro. L’investimento minimo è di 280 euro che corrisponde a 7 quote del valore unitario di 40 euro.