Terzo bond per Eco Eridania spa, società di Arenzano (Genova) specializzata nella raccolta, trasporto, stoccaggio e smaltimento di rifiuti speciali, controllata da Roccaforte (holding dell’imprenditore Andrea Giustini) e dal fondo di Xenon Private Equity.
Eco Eridania, infatti, ha collocato in private placement le prime due tranche di un bond da 82,5 milioni di euro che sono state interamente sottoscritte dai fondi Muzinich European Private Debt e Pemberton Emmdf I Holdings e Pemberton Debt Holdings I, mentre contestualmente gli attuali soci hanno sotoscritto un aumento di capitale da 20 milioni. Il tutto per supportare l’acquisizione di Mengozzi, società di Forlì specializzata nello smaltimento dei rifiuti sanitari. Il bond è in tre tranche e a oggi sono state sottoscritte le prime due. La terza ed ultima tranche del bond, per circa 20 milioni, sarà erogata nel primo semestre del prossimo anno.Muzinich e Pemberton sono stati assistiti dallo studio Linklaters, mentre Eco Eridania è stato supportato da Pavia e Ansaldo.
Pemberton è alla sua seconda esperienza di private placement di bond di pmi italiane. La scorsa estate ha sottoscritto un bond da 70 milioni a supporto dell’acquisizione di Giovanni Bona Cliniche Dentali da parte di DentalPro, a sua volta catena di cliniche dentali controllate da Summit Partners. Muzinich a sua volta ne ha sottoscritto una quota di quel bond.
L’operazione di Eco Eridania ricalca quella del novembre 2015, quando la società aveva comprato Eco Mistral srl, a sua volta specializzata nella raccolta, trasporto e smaltimento di rifiuti di origine sanitaria e industriali. Anche in quel caso l’operazione era stata supportata con un’emissione di bond, per un controvalore non precisato, che era stata tutta sottoscritta dal fondo di Muzinich.
Allo stesso modo anche nel dicembre 2014 Eco Eridania aveva emesso un minibond da 10 milioni. che era stato interamente sottoscritto dal fondo di Muzinich, che in quell’occasione aveva precisato che avrebbe messo a disposizione della società ulteriori risorse successivamente. L’ingresso di Muzinich seguiva di sei mesi l’ingresso del fondo Xenon nel capitale della società al fianco dell’imprenditore, in staffetta al Fondo Italiano d’Investimento, che aveva ceduto la sua partecipazione appunto nel giugno 2014.
Eco Eridania,negli ultimi anni ha sperimentato una crescita esponenziale: dal 2010 al 2015 i dipendenti sono passati da 60 a circa 500, e il fatturato da 12 a 80,2 milioni di euro, con un ebitda di 13,5 milioni e un debito finanziario netto di 11,8 milioni (come evidenziato dall’analisi di Leanus, visibile una volta registrati gratuitamente). Quanto a Mengozzi, ha chiuso il 2015 con 29 milioni di ricavi, 7,7 milioni di ebitda e 18,7 milioni di debito finanziario netto (come evidenziato dall’analisi di Leanus).
Grazie all’acquisizione, il gruppo Eco Eridania si arricchisce di un termovalorizzatore da 32.000 tonnellate/anno e raggiungerà un fatturato pro-forma consolidato superiore ai 125 milioni di euro per l’anno 2016 .