Dopo le biciclette a scatto fisso, una nuova è all’orizzonte nel campo delle due ruote: si tratta delle biciclette di bambù, mezzi il cui telaio è realizzato con il materiale che per le sue caratteristiche è stato definitio ‘l’acciaio vegetale’.
In alcuni paesi come Stati Uniti, America Latina e Asia, le biciclette in bambù sono diventate una sorta di tendenza, anche a buon mercato, mentre per noi italiani si tratta ancora di un prodotto di nicchia piuttosto costoso.
Il successo delle biciclette in bambù è dato in parte dalla loro natura ecofriendly, sebbene per la produzione dei telai sia necessario trattare le canne per renderle maggiormente resistenti, in particolare tramite affumicatura o riscaldamento ad alte temperature in appositi forni.
Il loro successo non è solo una questione estetica o di rispetto dell’ambiente, infatti a parità di peso con altri materiali, il bambù offre doti superiori in termini di resistenza meccanica ma soprattuttodi capacità di assorbire le vibrazioni. Grazie allo smorzamento delle vibrazioni ‘l’acciaio vegetale’ è particolarmente adatto alla produzione di mountain bike.
A produrre le due ruote in bambù sono diverse aziende straniere (Biomega, Flavioeslandes…) ma anche la startup siciliana Bambooryist. La britannica Bamboo Bike Project, infine, propone la costruzione fai da te, organizzando seminari e laboratori aperti durante i weekend. Costruire la propria bicicletta in casa è possibile, in quanto non servono saldature o particolari abilità meccaniche: la stessa Bamboo Bike Project spedisce a domicilio l’intero kit di montaggio (per 320 sterline).
Questi nuovi utilizzi di un materiale antico e al contempo innovativo sono una buona notizia per FOREVERBAMBU8, startup innovativa che sta raccogliendo capitali sulla piattaforma di equity crowdfunding EQUITY STARTUP.
Il progetto Forever Bambù presente in Italia dal 2014, è rappresentato da 5 società agricole, e dispone di 2 comparti di proprietà , il primo a Casale
Monferrato di 130.000mq interamente piantumato e uno a Revigliasco d’Asti con altri 140.000 mq, in corso di piantumazione. L’investimento totale fatto supera i 750.000. La produzione è già stata venduta fino al 2028, e il ritorno dell’investimento si aggira intorno al 40/ 50% annuo. Il bambù gigante biodinamico viene attualmente utilizzato sia nel campo dell’arredamento che in quello alimentare, in particolare i prodotti biologici, ma sono allo studio molte altre applicazioni.
Forever Bambù ha in corso un’operazione di raccolta di capitali per finanziare una nuova società agricola. Obiettivo di raccolta 395mila euro con una prima soglia di raccolta di 200mila euro. La quota minima di investimento è di 113 azioni per un valore unitario di 8,80 euro ad azione che corrisponde a un investimento complessivo di 994,40 euro. La valutazione della società, prima della raccolta, di 176mila euro.
Nell’arco di 4 anni l’intero progetto di Forever Bambù potrà diventare appetibile per investitori istituzionali e catene alimentari o legate all’industria del legno, interessate inglobare aziende di produzione.
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