Xenon Private Equity, tramite la controllata Surfaces Technological Abrasives, società con sede a Cenate di Sotto (Bergamo) e leader mondiale nel mercato degli utensili per il trattamento di lappatura e finitura della ceramica, ha acquisito il gruppo ADI, con sede a Thiene (Vicenza) e leader nella produzione e commercializzazione di utensili per l’industria ceramica, lapidea, del vetro, della meccanica e dell’ottica. Lo hanno comunicato ieri le società con una nota.
L’operazione mira a creare un gruppo industriale che assumerà il ruolo di leader globale negli utensili per la lavorazione della ceramica, con un’offerta completa per ogni fase di lavorazione necessaria alla produzione di piastrelle ceramiche di ogni formato. Il gruppo avrà nel 2016 un fatturato di oltre 55 milioni di euro. Surfaces, guidata dall’amminsitratore delegato Gaetano Maffei, ha chiuso il 2015 con 23,4 milioni di euro di ricavi e 11 milioni di ebitda.
Xenon Private Equity, tramite il fondo Xenon Private Equity VI Sicar, aveva comprato il 60% di Surfaces nel dicembre 2015. L’acquisizione era stata realizzata tramite una società veicolo interamente posseduta da Xenon e finanziata in parte da un prestito obbligazionario subordinato junior da 7 milioni di euro strutturato e sottoscritto da Emisys Capital sgr, attraverso il fondo di private debt Emisys Development e in parte da una linea di credito da 7,5 milioni erogata da Cariparma Crédit Agricole.
A supporto di questa nuova operazione, Banca Imi e Intesa Sanpaolo, in qualità di MLA e bookrunner, hanno strutturato e interamente sottoscritto il finanziamento, mentre Emisys Capital ha incrementato a 13.1 milioni di euro l’importo del prestito obbligazionario originariamente messo a disposizione di Xenon per finanziare l’acquisizione di Surfaces. Il bond è nella forma PIYC o Pay If You Can e ha scadenza 7 anni.
Le banche nell’operazione sono state assistite da Linklaters; Pavia e Ansaldo, Deloitte, Bain & Co., Fineurop Soditic e lo Studio Camagni hanno assistito Surfaces Technological Abrasives nell’acquisizione di ADI e lo Studio Casalini Zambon di Vicenza ha assistito ADI. Infine, Emysis è stato assistito dallo Studio Gatti Pavesi Bianchi.