Dallo scorso 23 dicembre sono in quotazione all’ExtraMot Pro 5 milioni di euro di minibond emessi da Wolftank Systems spa, società produttrice di rivestimenti di serbatoi a doppia parete nel settore chimico, petrolchimico e petrolifero. I titoli hanno scadenza dicembre 2021 e pagano una cedola del 5%.
Arranger dell’operazione e advisor dell’emittente è stata Classis Capital sim, mentre advisor legale è stato lo studio Orrick, Herrington & Sutcliffe.
Il Documento di ammissione spiega che “i fondi derivanti dall’emissione delle obbligazioni verranno utilizzati dall’emittente per ottimizzare la gestione del circolante, dotare la società di risorse a medio/lungo termine per sfruttare le opzioni strategiche che si dovessero presentare e supportare il processo di internazionalizzazione che si avvarrà di investimenti a medio/lungo termine relativi all’automazione dei processi di lavorazione”.
Sempre il Documento di ammissione spiega che, contestualmente all’emissione da 5 milioni quotata all’ExtraMot Pro, Wolftank ha emesso anche un prestito obbligazionario subordinato a tasso misto a scadenza 2023 da 2 milioni di euro, che non è stato invece quotato.
Wolftank Systems spa è controllata da Wolftank Holding GmbH al 72,8% e partecipata da Peter Michael Werth al 20% e da Giacomo Giovanni Persico al 7,2%. A sua volta Wolftank Holding è controllata al 100% dal gruppo Wolftank Adisa Holding ag, che fa capo, oltre che a Werth e Persico, anche a Mader Group e il fondo GCI Management.
La società italiana ha chiuso il semestre a fine giugno con ricavi per 8,3 milioni, un ebitda di 682 mila euro e un debito finanziario netto di 8,6 milioni, dopo aver chiuso il bilancio 2015 con 17,3 milioni di euro di ricavi, 600 mila euro di ebitda e 9,2 milioni di euro di debito finanziario netto.