Zehus (Zero Emission Human Synergy), startup milanese che ha messo a punto Bike+, una rivoluzionaria tecnologia che permette la produzione di biciclette elettriche senza bisogno di ricarica, ha ottenuto 2,4 milioni di euro di finanziamenti nell’ambito dello SME Instrument del programma europeo Horizon 2020 (si veda qui l’elenco dei beneficiari dello SME Instrument).
Fondata nel 2013 dal ceo Marcello Segato e dal cmo Giovanni Alli, Zehus è una startup nata da uno spinoff del Politecnico di Milano ed è stata finanziata dal venture incubator padovano M31, partecipato dal fondo TTVenture. Nel giugno 2016 ha annunciato un primo round di investimento da 1,5 milioni di euro, guidato da Invitalia Ventures sgr e Vittoria Industries, leader mondiale nella produzione di pneumatici per biciclette (si veda altro articolo di BeBeez).
Zehus produce Bike+, che unisce batteria, sensori e motore nel mozzo della ruota posteriore di ogni bicicletta e non prevede alcuna ricarica. La batteria non si esaurisce perché sfrutta alcune fasi della pedalata (discesa o andatura costante), che compensano l’energia consumata in fase di partenza o salita.
I nuovi capitali serviranno a Zehus per sviluppare il suo progetto di bike sharing. La startup punta infatti a sviluppare un sistema cloud che permetterà il bike sharing attraverso lo smartphone. Rispetto ai concorrenti, il sistema di bike sharing Zehus non prevede punti di raccolta e parcheggi fissi, ottenendo così il notevole abbattimento dei costi del 78%. La startup ha chiuso il 2015 con 1,1 milioni di ricavi e punta a raggiungere quota 47 milioni nel 2022.