L’imprenditore genovese Vito Gulli ha ceduto la sua quota del 26% di Generale Conserve spa alla Sparfin di Adolfo Valsecchi (che già controllava l’altro 74% del capitale) e a un gruppo di investitori con lunga esperienza nel private equity (scarica qui il comunicato stampa). Valsecchi, già amministratore delegato, diverrà quindi anche presidente della società.
Generale Conserve produce il noto tonno in scatola a marchio AsDoMar e le conserve di pomodoro De Rica (comprate nel dicembre 2013), possiede oggi due stabilimenti produttivi di proprietà, conta circa 555 dipendenti e ha chiuso il 2016 con un fatturato di 155 milioni di euro.
L’ingresso dei nuovi soci e il nuovo impegno di Valsecchi segnano l’inizio della fase di rilancio della società dopo che un momento di tensione finanziaria della società negli ultimi anni che aveva portato all’ingresso di Valsecchi, che aveva iniettato risorse fresche, contestualmente alla cessione a Inalca (gruppo Cremonini) della carne Manzotin (acquisita nell’aprile 2013 e ceduta nel gennaio 2016, si veda qui il comunicato stampa).
Galli era entrato nel capitale di Generale Conserve nel 2001 con una quota di minoranza e ne era diventato azionista di maggioranza nel 2005. Valsecchi aveva acquisito la sua quota nel giugno del 2015 a seguito della conversione di un bond emesso nel 2014 (si veda qui il comunicato stampa di allora).
Obiettivo dei nuovi investitori è rafforzare ulteriormente la presenza dei marchi AsdoMar e De Rica sul mercato italiano, ampliando la gamma prodotti e la loro presenza nei diversi canali distributivi; e portare i marchi anche sui mercati europei.
Nell’operazione, gli azionisti di maggioranza e i nuovi investitori sono stati assistiti sul piano legale dallo studio Lmcr – La Torre Morgese Cesàro Rio. Vito Gulli è stato assistito dallo studio Munari Giudici Maniglio Panfili & Associati.