Bain Capital, tramite il fondo Europe IV, ha comprato l’intero capitale di Fintyre, primo operatore in Italia e tra i primi dieci in Europa nella distribuzione degli pneumatici da ricambio, sinora controllato dal fondo BlueGem Capital Partners. Contestualmente, GSO Capital Partners (Blackstone Group), già tra i finanziatori di Fintyre, sosterrà il piano di sviluppo dell’azienda tramite uno strumento di debito unitranche. (scarica qui il comunicato stampa).
Advisor legali e finanziari dell’operazione sono stati, per l’acquirente, Gattai Minoli Agostinelli & Partners, Kirkland & Ellis, Pirola Pennuto Zei & Associati e PwC; per il venditore,Rothschild, Deloitte e Gianni Origoni Grippo Capelli & Partners.
Guidata dal ceo Mauro Pessi, Fintyre opera sia all’ingrosso sia al dettaglio attraverso un’organizzazione che si avvale di 11 depositi in tutta Italia e 36 punti vendita. A valle di una serie di acquisizioni (si veda altro articolo di BeBeez), nel 2016 Fintyre ha realizzato un fatturato di circa 400 milioni di euro servendo oltre 15 mila clienti. Il gruppo aveva invece chiuso il 2015 con ricavi consolidati per 258,8 milioni (dai 253,6 milioni del 2014), con un ebitda di 14,2 milioni (+21% da 11,7 milioni) e una posizione finanziaria netta attiva per 15,2 milioni, grazie a un flusso di cassa positivo pari a 10,5 milioni rispetto al 2014.
Bluegem era entrato nel capitale di Fintyre nel 2009 con il 32,7% per supportare l’acquisizione della bergamasca All Pneus, affiancandosi così ai due fondi Sofipa Equity Fund e Sofipa Equity Fund II che avevano acquisito una partecipazione complessiva del 38,6% in Fintyre tra il 2007 e il 2008. Il resto del capitale era invece rimasto in capo ai vecchi azionisti delle società via via acquisite e in particolare a Orobica Investimenti srl (ex azionisti di All Pneus con il 18,24%). Successivamente Synergo sgr aveva acquisito Sofipa sgr da Unicredit ed era quindi subentrata alla gestione degli omonimi fondi. Nella prima parte del 2015, poi, Bluegem era salita al 90% di Fintyre, comprando quote da Synergo sgr e dai vecchi azionisti, con il restante 10% che era rimasto invece in capo a Orobica (circa il 7%) e alla famiglia Saioni.
Nel settembre 2015, infine, GSO Capital Partners, affiancato da Intesa Sanpaolo, avevano erogato alla holding di Fintyre (Ambretta) un finanziamento da 55 milioni di euro a supporto dello sviluppo dell’operativa (si veda altro articolo di BeBeez).