Il Tribunale di Bergamo ha emesso ieri l’atteso decreto di omologa del concordato di Cartiere Paolo Pigna spa. Lo riferisce la stampa locale (si veda Bergamo News), precisando che il piano di ristrutturazione proposto ha ottenuto il consenso del 78% dei soggetti ammessi al voto.
Il fondo Idea Ccr (Corporate credit recovery), gestito da Idea Capital Funds sgr in alleanza con Bayside Capital (gruppo Hig Capital), aveva acquistato tempo fa 10 milioni di euro di crediti dai principali istituti creditori di Pigna (Bpm, Bnl, Montepaschi e Unicredit) e aveva poi depositato l’offerta irrevocabile per convertire a capitale quei crediti. Un’operazione che porterebbe il fondo a detenere la quota di maggioranza del capitale di Pigna. Il nuovo piano industriale era stato presentato al tribunale lo scorso ottobre (si veda altro articolo di BeBeez).
Il piano industriale prevede ora il pagamento integrale del 100% dei creditori privilegiati entro dodici mesi. Nel corso della procedura è stato inoltre raggiunto un accordo transattivo con Siram spa per la cessione del 49% della società collegata Irene srl (proprietaria della centrale di cogenerazione elettrica di Alzano Lombardo) per un prezzo vicino ai 4 milioni di euro. Pigna ha chiuso il 2016 con 28 milioni di euro di ricavi e con un risultato netto positivo.