Kkr, attraverso Kkr Credit, affianca nel suo prossimo percorso di crescita internazionale Qui! Group, operatore nel settore del welfare, dei buoni pasto e dei titoli di servizio, dei sistemi di pagamento e dei programmi di fidelizzazione, fondato e guidato da Gregorio Fogliani. Lo hanno comunicato ieri Kkr e Qui! Group con una nota congiunta. Secondo quanto risulta a BeBeez, il colosso Usa degli asset alternativi ha sottoscritto in private placement un bond da 50 milioni di euro emesso da Qui! Group che è stato quotato al Third Market della Borsa di Vienna e che non servirà a rifinanziare parte del debito esistente, bensì a supportare appunto lo sviluppo del business.
Contestualmente, ma in maniera slegata rispetto al bond, Fogliani emetterà una call option a favore di Kkr per condividere parte della creazione di valore, in linea con lo spirito di partnership dell’operazione. Kkr, quindi, al momento non acquista alcuna quota diretta nel capitale di Qui! Group, ma esprimerà comunque un membro del consiglio di amministrazione. Consulenti dell’operazione per Kkr sono Linklaters e Deloitte. Mediobanca e Studio Pedersoli hanno invece supportato Qui! Group.
L’operazione, condotta per Kkr dal partner italiano Matteo Bozzo, punta a rafforzare la crescita di Qui! Group nel settore del welfare e la sua trasformazione in un operatore leader nel fintech e nei servizi digitali per il welfare, oltre che a supportare gli obiettivi di espansione internazionale del gruppo. Qui!Group è infatti specializzata nella realizzazione e gestione di innovative soluzioni ad alto contenuto tecnologico in Italia e in Brasile, e ha una forte prospettiva di sviluppo nei mercati esteri. Qui! Group conta oggi in Italia più di 20 milioni di utenti e gestisce mediamente 105 milioni di transazioni elettroniche all’anno. L’azienda ha recentemente investito oltre 20 milioni di euro in ricerca e nelle nuove piattaforme tecnologiche.
Qui! Group ha chiuso il 2017 con 560 milioni di euro di ricavi consolidati e 19,3 milioni di ebitda (+15% dal 2016), con una posizione finanziaria netta in miglioramento del 23% .
“La partnership con Kkr segna un’importante opportunità per il nostro gruppo, aprendo di fatto la strada allo sviluppo di soluzioni innovative in ambito fintech, soprattutto per ciò che riguarda i sistemi di pagamento elettronici”, ha detto Fogliani, aggiungendo che “l’accordo con Kkr segna ancor più decisamente la volontà comune dei partner di continuare a crescere insieme attraverso investimenti e nuove tecnologie per affrontare le grandi sfide e opportunità che il mercato offre a livello globale. Il fatto che Kkr abbia poi in portafoglio numerose aziende, anche in America Latina, per noi è un punto di particolare interesse, perché potremo sviluppare importanti sinergie sia sul fronte dello sviluppo de business del welfare sia sul fronte tecnologico”.
L’operazione straordinaria per Qui! Group era allo studio da oltre un anno mezzo (si veda altro articolo di BeBeez), mentre giusto un anno fa nel capitale del gruppo genovese era entrato con una quota del 6% Fleetcor Technologies, gruppo Usa quotato al Nyse e fornitore globale di carte benzina e loyalty card per i dipendenti aziendali (si veda qui il comunicato stampa).