Sul tavolo di 3i e Allianz Capital Partners sono arrivate tre offerte per il gruppo di traghetti scandinavo Scandlines da loro controllato ciascuno al 50%. Lo riferisce Reuters, precisando che le proposte arrivano dai fondi Apollo, Axa Private Equity e Nordic Capital. Il processo di vendita è gestito dagli advisor Goldman Sachs e Ing che puntano a ottenere una valutazione per il gruppo di 1,4 miliardi di euro.
3i e ACP hanno acquisito il controllo di Scandilines nel 2007 per 1,5 miliardi, finanziandosi per ben 1,28 miliardi insieme a un investitore di minoranza, Deutsche Seereederei, la cui quota era poi stata rilevata dagli altri due soci nel 2010. Scandlines ha registrato ricavi per 611 milioni nel 2011 e un ebitda di 167 milioni.
La catena di negozi di musica HVM è passata sotto il controllo di Hilco, un investitore specializzato in ristrutturazioni aziendali del settore retail, che già controlla HVM Canada del quale ha condotto il turnaround. Lo ha comunicato la stessa Hilco. Con l’attuale operazione Hilco ha acquisito 132 negozi a insegna HVM e nove filiali della catena Fopp. Hilco aveva già comprato il debito di HVM lo scorso gennaio dalle banche creditrici Lloyds e Rbs e aveva rinegoziato gli affitti con i proprietari dei muri dei negozi. L’operazione vale circa 50 milioni di sterline. Secondo quanto riporta Bloomberg, nel semestre che si è concluso a fine ottobre HVM aveva registrato una perdita netta di 36,2 milioni sterline e aveva un debito finanzario netto di 176,1 milioni.
Le commissioni pagate alle banche d’affari dai fondi di private equity nel primo trimestre dell’anno sono aumentate del 25% a 3,5 miliardi di dollari dai 2,8 miliardi dello stesso periodo del 2012. Lo calcola Dealogic (scarica qui il report, Dealogic Financial Sponsor Review – 1Q 2013 – FINAL), che precisa anche che i fondi di private equity hanno contribuito al totale delle fees di investment banking per il 20% del valore, dal 17% del primo trimestre dell’anno scorso. I fondi Usa hanno pagato commissioni per 2,4 miliardi (69% del totale), quelli dell’area Emea ne hanno pagate 724 milioni (+25%) e quelli dell’area Asia-Pacifico265 milioni (+55%). Del totale, le commissioni pagate in relazione a finanziamenti sono state 1,5 miliardi, quelle relative all’emissione di bond 753 milioni, quelle per equity capital markets 796 milioni e infine quelle relative a operazioni di m&a solo 510 milioni. A incassare più fee dai fondi nel trimestre è stata Goldman Sachs con 367 milioni, seguita da Bank of America Merrill Lynch con 307 milioni. Infine Carlyle è l’operatore di private equity che nel trimestre ha pagato più commissioni alle banche con un totale di 293 milioni.