Filas (Finanziaria Laziale di Sviluppo) ha investito insieme ad Aldabra Capital in Crest Optics, srl, startup hi-tech fondata da Vincenzo Ricco (35 anni di esperienza imprenditoriale nel settore optoelettronico) che sviluppa e produce strumenti elettro-ottici innovativi per applicazioni scientifiche e industriali. L’investimento dei due fondi, che per Filas è avvenuto tramite il Fondo Por Fesr I.3 della Regione Lazio per il Capitale di Rischio, è per complessivi 400 mila euro per il 35% del capitale di Crest Optics
Il primo prodotto di Crest Optics è X-light, una tecnologia unica in Europa e già leader della propria nicchia di mercato con 100 dispositivi venduti in meno di 2 anni, per 3 milioni di euro (tra i clienti, Molecular Devices Japan, Thermo Fisher e Nikon Instruments). X-light è un sistema di microscopia a “spinnig disk” (disco rigido che ruota fino a 20mila giri al minuto) che permette di trasformare a “basso costo” un microscopio standard in uno confocale ultraveloce. Diversamente dai sistemi confocali tradizionali, che realizzano solo qualche immagine al secondo, il sistema Xlight può effettuare acquisizioni velocissime (da 500 a 1000 immagini al secondo), ricostruendo sia il volume tridimensionale della cellula sia il suo comportamento.
L’investimento in Crest Optics si affianca alle azioni della Filas a supporto delle bioscienze nel Lazio attraverso il Distretto Tecnologico per le Bioscienze (DTB), di cui Filas è ente attuatore. Il comparto delle bioscienze vede, oltre al primato sull’export, il Lazio al secondo posto in Italia, dopo la Lombardia, per fatturato (1 miliardo 431mila euro solo per le imprese biotech – elaborazioni Ernst&Young 2013) e per numero di industrie e addetti sia nel farmaceutico (97 imprese per 15mila addetti, dati Farmindustria 2012) che nel biotech (38 imprese e 1.271 addetti in R&S). Dal 2009 a oggi attraverso il DTB, Filas ha investito circa 29 milioni di euro, sostenendo con 3 bandi 72 progetti di ricerca e sviluppo di 120 aziende laziali in collaborazione con gli organismi di ricerca e 3 programmi triennali di ricerca nelle neuroscienze.
Filas ha coinvestito attraverso il Fondo Por Fesr I.3 anche in Mediapharma, azienda biotech specializzata nello sviluppo di anticorpi monoclonali per la cura dei tumori, presente al Tecnopolo Tiburtino. Il round di finanziamento chiuso a ottobre 2012, ha visto l’investimento di 350mila euro da parte di Filas e Toto Costruzioni che hanno acquisito circa l’11% della società.
Il Fondo Por Fesr I.3 gestito da Filas prevede una dotazione pubblica di 20 milioni di euro per operazioni di venture capital su startup e aziende innovative del Lazio e può partecipare al capitale di rischio solo congiuntamente all’intervento di investitori privati. A oggi il fondo ha già deliberato 20 coinvestimenti, di cui 12 effettuati, per un totale di 19 milioni di euro (di cui circa 12,5 milioni pubblici).