PAI Partners ha venduto una quota del 9%, pari a 545 milioni di euro, della francese Atos, azienda di servizi IT. La società, che ha la sede centrale a Parigi, uffici in 52 Paesi e un fatturato di 8,8 miliardi di euro, nel 2012, offre servizi di consulenza, integrazione di sistemi e di business process outsourcing. RealDeals riferisce che le 8,9 milioni di azioni sono state vendute al costo unitario di 61,25 euro, a uno sconto del 4,8% rispetto al prezzo di chiusura di mercoledì scorso.
Il fondo di private equity americano, Hellman & Friedman ha acquisito il 70% di Scout24 per 1,5 miliardi di euro. Il portale online fa capo alla tedesca Deutsche Telekom che continuerà a detenerne una quota del 30%. DT ha intrapreso una revisione strategica di Scout24 nel corso degli ultimi mesi, studiando diverse soluzioni. Alcune società di private equity hanno preso in visione il fascicolo di Scout24 dopo che Deutsche Telekom ha reso noti i propri piani di vendita. Anche l’editore tedesco Axel Springer sembra abbia fatto un’offerta, secondo quanto scrive Unquote. T-Online International (poi fusa con Deutsche Telekom) aveva comprato Scout24, nel 2004, dalla holding svizzera Beisheim di Otto Beisheim, il quale aveva investito nella giovane azienda sei anni prima. Scout24 è costituita da: una paittaforma immobiliare per il mercato online, ImmobilienScout24; una piattaforma online per la vendita delle auto, AutoScout24; un sito web di appuntamenti, FriendScout24, il portale di finanza, FinanceScout24, un sito web per le risorse umane e le offerte di lavoro, JobScout24 e la piattaforma online per chi viaggia, TravelScout24.
CVC ha studiato il fascicolo della cooperativa di gestione dei funerali per fare, eventualmente, un’offerta per il business. Quest’anno infatti, secondo quanto scrive RealdDeals, la cooperativa non ha distribuito dividendi ai suoi 7,6 milioni di soci, per finanziare, con 1,5 miliardi di sterline, il salvataggio della sua divisione bancaria; inoltre la coop, sempre nell’ottica di revisione dei conti, ha già venduto la sua attività di assicurazione sulla vita. L’attività di gestione funeraria, con i suoi flussi di cassa e di mercato stabili, si rivolge ai fondi di buyout come CVC. I fondi di private equity come Montagu Private Equity, August Equity e Sovereign Capital hanno già fatto operazioni nel settore con successo.