Fortelus Capital ha ceduto Bruno Magli allo svizzero Da Vinci Invest. Il brand bolognese di calzature e accessori di lusso per uomo e donna fondato nel 1936 era stato acquisito dal fondo londinese Fortelus nel 2007, quando si trovava in seria difficoltà.
Alla fine dello scorso ottobre Fortelus era entrato in trattative esclusive con un consorzio di investitori sudcoreani che includeva E-land e CDIB Capital International. E-land, che vanta in portafoglio marchi come Coccinelle e Mandarina duck, è uno dei più grandi gruppi sudcoreani specializzati nella moda e nella distribuzione, mentre CDIB Capital è un operatore asiatico di private equity che fa capo a China Development Financial, uno degli storici grandi gruppi bancari cinesi. L’accordo con i sudcoreani, però, alla fine non era stato trovato e Fortelus ha ripreso così la ricerca di un acquirente, trovando alla fine l’accordo con Da Vinci. Advisor finanziario di Fortelus è stato legale Leonardo & Co, mentre advisor legale è stato Paul Hastings.
La nuova proprietà manterrà la sede di Bruno Magli in Italia e ha nominato amministratore delegato Manfred Ebensberger, che subentra al precedente ad, Armin Mueller. Confermato, invece, il resto dell’attuale management e, in particolare, Max Kibardin nel ruolo di direttore creativo. A lui e al direttore commerciale Gabriella Di Carlo si devono i recenti successi del marchio che solo pochi anni fa sembrava a un passo dal crac. Nel 2012, ultimo dato disponibile, il fatturato è stato di 45 milioni di euro, con un margine operativo tornato positivo.