Sarà operativo dalla prossima settimana il nuovo fondo dedicato ai minibond, Lyxor Berica Sme Fund, costituito da Lyxor sgr con il supporto di Banca Popolare di Vicenza (si veda altro articolo di BeBeez). Lo rivela oggi MF-Milano Finanza, precisando che per garantire l’indipendenza il fondo avrà cosiddetto «right of first refusal» su ogni emissione originata dalla banca veneta.
La collaborazione tra sgr e banca è sancita anche dal nome del fondo, perché Berica Pmi srl è il nome della società veicolo con la quali Popolare Vicenza ha cartolarizzato un portafoglio di prestiti alle piccole e medie imprese lo scorso luglio. Si è trattato della prima cartolarizzazione pubblica dal 2008 di prestiti alle pmi, strutturata insieme allo studio legale Orrick e collocata sul mercato per 1 miliardo di euro.
L’istituto di credito guidato da Gianni Zonin punta parecchio sui minibond e l’idea è quella di accompagnare 20-30 aziende nell’emissione dei nuovi titoli entro il primo semestre di quest’anno. Carlo Goi, responsabile del global trading & sales di Pop Vicenza, ha spiegato ieri in occasione di un seminario organizzato da Cerved Group che la banca si impegnerà a sottoscrivere almeno il 5% di ogni emissione di cui curerà l’origination e che, una volta quotato il minibond sul mercato ExtraMot Pro, l’istituto garantirà la totale sottoscrizione dell’emissione, nel caso in cui non ci fossero investitori terzi a coprila.
La dimensione media di ogni emissione sarà di 10-15 milioni di euro per scadenze 3-7 anni con un rendimento medio lordo del 6,35%, grazie a una preferenza per i minibond emessi da società con rating all’ultimo livello dell’investment grade e al primo livello dello speculative grade. Non solo; ogni emissione sarà strutturata in modo tale che, nel caso di quotazione della società emittente su un mercato regolamentato, gli obbligazionisti abbiano la possibilità di sottoscrivere una quota del capitale a un prezzo prefissato o, se non fossero interessati, a monetizzare questa opzione (equity kicker).