Dovrebbe essere fissato a fine mese il consiglio di amministrazione per definire i dettagli dell’annunciato aumento di capitale di L Venture, la holding di partecipazioni quotata sull’Mta e specializzata in investimenti in start-up fondata dal ceo Luigi Capello. Secondo quanto riferisce oggi MF-Milano Finanza, l’orientamento di Capello sarebbe quello di far entrare nella compagine azionaria sempre di più imprenditori e aziende corporate interessati a essere coinvolti nell’attività di scouting e coinvestimento in start-up attive nel proprio settore, sulla falsariga di un modello ormai testato con successo da Digital Magics, il venture incubator a sua volta quotato all’Aim Italia (si vedano altri articoli di BeBeez).
Proprio in vista dell’aumento di capitale e dell’allargamento della platea degli investitori al mondo delle imprese, L Venture ha appena dato mandato a Mediobanca per il ruolo di corporate broker. Scopo dell’aumento (si veda altro articolo di BeBeez) è quello di finanziare l’attività corrente e le strategie previste dal nuovo piano industriale 2015-2017, che si prefigge di generare un utile netto, a fine periodo, compreso tra 3 e 4 milioni di euro. L Venture a fine 2013 aveva investito più di 2,5 milioni di euro in un portafoglio di 21 start-up. Quanto agli investimenti futuri, il piano punta a un portafoglio di partecipazioni in 59 società (al netto di disinvestimenti e delle svalutazioni), per un valore complessivo di circa 11 milioni entro la fine del 2017.