Le sedie a rotelle del futuro cercano investitori per 3 milioni di euro. MF-Milano Finanza rivela oggi che sono in fase avanzata le trattative tra i soci di Genny Distribution srl e potenziali investitori selezionati dall’advisor Advance Corporate Finance tra operatori di venture capital e investitori privati.
(con) sono stati in molti a breve si dovrebbero concludere le trattative per la sottoscrizione di un aumento di capitale da 3 milioni di euro. La società è attualmente controllata pariteticamente dall’inventore della sedia Genny, Paolo Badano (che da oltre 16 anni, a causa di un incidente di moto, vive su una sedia a rotelle), e da Claudio Poggio, amministratore delegato della società, con il senior advisor di Advanced Corporate Finance, Marina Maddaloni, che ha acquisito personalmente il 5% del capitale.
Il brand Genny mobility in meno di due anni di vita ha raggiunto 2,5 milioni di euro di fatturato a fine 2013 dagli 1,18 milioni del 2012 (che non è stato però un anno di intera attività). Non solo. In base agli ordini in portafoglio il 2014 si concluderà con un nuovo balzo dei ricavi a 6 milioni e il piano industriale al 2017 punta a oltre 20 milioni con un margine di ebitda del 28%.
Tutto perché sul mercato in nessuna parte del mondo esiste una sedia a rotelle come Genny, in grado di essere condotta senza l’utilizzo delle mani, ma soltanto con lo spostamento del busto in avanti per avanzare e indietro per rallentare e frenare e in grado di muoversi senza problemi anche su sabbia, sterrato o neve. Basata sulla tecnologia autobilanciante di Segway (la pedana elettrica semovente a due ruote) appositamente modificata, Genny 2.0 è stata lanciata nel febbraio 2012 e ancora senza una rete di distribuzione ha visto esplodere l’attività in Italia e all’estero.