Il fondo Lincolnshire Management ha acquisito il 51% del Gruppo Fabbri Vignola dalla famiglia Chiarva (tramite la holding Stella Partecipazioni), da IGI sgr (tramite il Fondo IGI Investimenti Quattro) e dagli imprenditori tedeschi Holger Van Den Heuvel (tramite la holding San Luca). I vecchi azionisti manterranno il 49% del capitale dell’azienda che produce e e distribuisce macchinari e pellicole per il confezionamento dei prodotti alimentari e riviste (scarica qui il comunicato).
L’operazione è stata finanziata da Banca Popolare dell’Emilia Romagna, Cariparma Crédit Agricole e GE Capital Interbanca. Mediobanca è stato advisor finanziario di IGI e Chiarva. Lo Studio Di Tanno&Associati ha supportato infine IGI sul fronte fiscale. Per il newyorkese Lincolnshire Management, che ha condotto l’operazione tramite il fondo Lincolnshire Equity Fund IV, si tratta della prima acquisizione in Italia.
Il controllo di Fabbri era passato dalla famiglia Fabbri a IGI sgr (42,86%), la famiglia Chiarva (28,57%) e ai soci tedeschi (28,57%) nel 2011. In due anni la società ha identificato un nuovo amministratore delegato (Elisabetta Oliveri), rinnovato il team management e completato una profonda fase di ridefinizione dei processi aziendali, concentrando prevalentemente in Italia la produzione.
Il gruppo ha chiuso il 2013 con un fatturato consolidato di 93 milioni di euro, conta 500 dipendenti e 150 brevetti internazionali, ed è presente in oltre 70 Paesi, operando con tre stabilimenti produttivi (Italia e Svizzera) e cinque filiali commerciali (Italia, Francia, Germania, UK, Svizzera).