Si chiuderà giovedì 9 ottobre l’ipo di Intercos, dedicata ai soli investitori istituzionali e partita lo scorso 29 settembre dopo il nulla osta di Consob. Il pagamento delle azioni e la quotazione a Piazza Affari sono previsti per il 15 ottobre (scarica qui il comunicato stampa).
Il capitale del gruppo produttore di cosmetici in conto terzi è stato valutato tra un minimo di 319,6 milioni e un massimo di 410,9 milioni di euro, a cui corrisponde una forchetta di prezzo di 3,50-4,50 euro per azione. Una valutazione, quindi, in linea con le aspettative più conservative degli analisti che nelle scorse settimane erano arrivati a valutare il gruppo da 500 sino a 650 milioni di euro, debito compreso, per un equity che nelle stime veniva valutato da 350 a 500 milioni (si vedano le stime di Banca Imi ed Exane e quelle di Intermonte). Intercos ha chiuso il 2013 con ricavi consolidati per 329,8 milioni di euro (da 296,1 milioni nel 2012), un ebitda di 48,3 milioni (da 46,9 milioni) e un debito finanziario netto di 188 milioni (da 195.9 milioni).
L’offerta ha per oggetto un massimo di 48,42 milioni di azioni, corrispondenti al 44,18% del capitale sociale post offerta, di cui un massimo di 18,28 milioni di nuove azioni offerte in aumento di capitale in sottoscrizione dalla società e un massimo di 30,14 milioni di azioni offerte in vendita da Dafe 3000 srl e Dafe 5000 srl, società controllate da Dario Gianandrea Ferrari. Non venderà nulla in ipo, invece, Tamburi Investment Partners, che possiede il 17,94% di Dafe 4000 srl, un altro dei veicoli di Ferrari che controlla il 41,17% di Intercos.
È inoltre prevista, da parte di Dafe 3000 srl, la concessione ai global coordinator un’opzione di over-allotment e di una corrispondente opzione greenshoe per un massimo di 4,84 milioni di azioni. In caso di integrale esercizio della greenshoe il numero di azioni complessivamente collocate sarebbe di 53,26 milioni per un flottante pari al 48,60% del capitale sociale.
Il pagamento delle azioni assegnate è previsto per il 15 ottobre 2014.
Coordinatori dell’offerta e joint bookrunner sono Banca Imi, BofA Merrill Lynch e Ubs. Bnp Paribas agisce in qualità di joint bookrunner, mentre Banca Aletti in qualità di co-lead manager. Banca Imi svolge, inoltre, il ruolo di sponsor e, in caso di ottenimento della qualifica di STAR, agirà in qualità di specialista. Rothschild agisce in qualità di advisor finanziario, mentre Morri Cornelli e Associati in qualità di advisor dell’azionista di controllo. Gli advisor legali incaricati dalla Società sono Lombardi Molinari Segni e DLA Piper, mentre Linklaters agisce in qualità di advisor legale per le banche. La società incaricata della revisione legale dei conti di Intercos è EY.