E’ partita l’offerta pubblica di vendita e sottoscrizione della catena di negozi di abbigliamento Ovs, che si concluderà il prossimo 24 febbraio, con un debutto al listino ipotizzabile per il giorno successivo (scarica qui il Prospetto).
L’offerta, che si rivolge per il 90% a investitori istituzionali (per i quali è partita lo scorso venerdì 13 febbraio) e per il restante 10% ai privati (per i quali parte oggi), riguarda 101 milioni di azioni pari al 44,5% del capitale (112 milioni in caso di esercizio della greenshoe, per un flottante quindi del 49,3% del capitale) che saranno vendute a un prezzo compreso tra i 4 e i 5,4 euro per azione, così come già anticipato nei giorni scorsi, quando però si immaginava un flottante limitato al 40% (si veda altro articolo di BeBeez).
La maggior parte dell’offerta sarà costituita da aumento di capitale (87 milioni di azioni), mentre i restanti 14 milioni di azioni saranno i titoli messi in vendita dall’azionista Gruppo Coin, a sua volta controllato dai fondi BC Partners, Investindustrial e Ontario Teachers Pension Plan e dal management. Al prezzo d’offerta, quindi, l’equity di Ovs è stato valutato (pre-aumento) tra 560 e 756 milioni per una capitalizzazione (post-aumento) tra 908 milioni e 1,225 miliardi.
Il valore complessivo dell’offerta sarà dunque compreso tra 404 milioni di euro (prezzo minimo senza esercizio della green shoe) a un massimo di 545 milioni di euro (prezzo massimo senza esercizio della greenshoe, che sale a 605 milioni con la greenshoe). Alla società andranno da 348 a 470 milioni di euro in aumento di capitale, mentre la controllante Coin incasserà da 56 milioni a 135 milioni.
“L’emittente utilizzerà, in tutto o in parte i proventi derivanti dall’offerta per rimborsare l’indebitamento finanziario derivante dal vecchio contratto di finanziamento per un importo pari a circa 335 milioni di euro, tenendo conto che la restante parte sarà oggetto di rifinanziamento mediante erogazione del nuovo contratto di finanziamento”, spiega la società nel paragrafo del prospetto dedicato alle ragioni della quotazione, sottolineando che se con l’Ipo non saranno raccolti almeno i 335 milioni non si procederà alla quotazione.
“L’emittente intende utilizzare eventuali proventi dell’offerta ulteriori rispetto ai circa 335 milioni sopra menzionati al fine di finanziare la gestione operativa ordinaria delle proprie attività”, si legge ancora nel prospetto. Che mette in guardia anche in tema di risultati di bilancio: “Il Gruppo OVS ha registrato perdite per Euro 20,3 milioni e 24,1 milioni per il periodo dei nove mesi chiuso rispettivamente al 31 ottobre 2014 e al 31 ottobre 2013, nonché perdite per Euro 10,1 milioni, 45,2 milioni e 7,5 milioni negli esercizi chiusi rispettivamente al 31 gennaio 2014, 2013 e 2012”. Infine il documento precisa che “anche a fronte di utili di esercizio, non si può affermare se e quando potranno essere effettuate distribuzioni a favore degli azionisti”.
Quanto al debito, il prospetto spiega che in occasione dello spinoff di Ovs dal Gruppo Coin, propedeutico alla quotazione, Ovs “si è accollato una parte del debito finanziario di Gruppo Coin derivante dal vecchio contratto di finanziamento”, pari a 803,5 milioni di euro in conto capitale e interessi maturati. E che a fine ottobre 2014, l’indebitamento finanziario netto consolidato del Gruppo Ovs era pari a 707,2 milioni (da 726 milioni al 31 gennaio 2014), corrispondente a 5 volte l’ebitda (5,84 volte al 31 gennaio 2014) e a 1,86 volte il patrimonio netto consolidato del gruppo alla medesima data (1,87 al 31 gennaio 2014).
Tornando alla valutazione, il rapporto tra enterprise value ed ebitda, calcolato sull’esercizio 2013, è pari a 10,2 volte al minimo della forchetta e a 11,8 volte al massimo. Il prospetto prende in considerazione, in una tabella, due tipologie di comparables: operatori retail globali (Fast Retailing, Inditex e H&M), che hanno una media Ev/Ebitda di 22,2 volte, e operatori retail nazionali (Ted Baker, Gerry Weber, Next, KappAhl ed Esprit), la cui media del rapporto Ev/Ebitda è pari a 17,8 volte.