Abraaj Group, fondo di private equity di Dubai, ha acquisito una quota di minoranza in Hepsiburada, la piattaforma di ecommerce più visitata in Turchia. L’operazione è stata chiusa per un valore non dichiarato. Hepsiburada ha oltre 14 milioni di visitatori unici al mese. Il sito web è attivo anche in Africa, Medio Oriente ed Europa, generando un giro di affari di 356 milioni di euro l’anno. La società nasce nel 1998 imponendosi subito come sito di riferimento per i consumatori. L’investimento di Abraaj servirà a rafforzare l’infrastruttura IT e a ingrandirsi, trasferendosi in un nuovo edificio meglio organizzato. Il fondo, Abraaj, investe in crescita aziendale nei mercati dell’Africa, America Latina, Medio Oriente, Asia e Turchia; ha più di 6,5 miliardi di euro sotto gestione e opera attraverso 25 uffici nel mondo per operare con gli oltre 20 fondi di private equity e real estate.
BGF ha investito 10 milioni di sterline in Chemoxy; la società realizza prodotti chimici specializzati e servizi di produzione ai clienti in una vasta gamma di settori, tra cui petrolio e gas, cura per la casa, profumeria e agricoltura. Chemoxy impiega 130 persone e ha un giro di affari di 50 milioni di sterline. La società, che nasce nel novecento, nel 2011 è stata rilevata da Dow Chemicals in un’operazione di management buyout. La compagnia, userà il capitale, insieme ad altri 10 milioni di sterline investite da RBS, per allargare l’offerta di prodotti e servizi e migliorare l’efficienza raddoppiando le entrate, entro il 2020.
Lyceum Capital ha venduto la sua quota in Synexus a LDC in un’operazione valutata 83 milioni di sterline, deal che ha generato, per Lyceum, un ritorno di 2,8, scrive RealDeals. Nel 2007, Lyceum aveva delistato Synexus dall’AIM, portando poi la società, che si occupa di ricerche cliniche, ad ampliare la propria presenza globale attraverso la crescita organica e acquisitiva, arrivando, da 13 centri ai 25 odierni, presenti in otto Paesi. Synexus recluta e tratta i pazienti per studi clinici sui farmaci in fase di sperimentazione. Tra la fine del 2011 e il 2014, ha incrementato il portafoglio ordini passando dai 125 milioni di sterline ai 140 milioni di sterline, ed è cresciuta nei ricavi da 17 milioni a 41 milioni di sterline.