Permira ha annunciato ieri che Red & Black, la holding company controllata dal fondo Permira IV, ha collocato sul mercato un totale di 8,4 milioni di azioni Hugo Boss, cedendo così anche l’ultima quota detenuta nella casa di moda, pari al 12% (si veda qui il comunicato stampa). Lo scorso febbraio Permira aveva ceduto il 7,7% di Hugo Boss alla famiglia Marzotto e a Tamburi Investment Partners e aveva poi venduto un altro 10,4% sul mercato (si veda altro articolo di BeBeez). Il collocamento di ieri segna l’uscita definitiva dei fondi Permira dall’investimento in Hugo Boss dopo oltre sette anni di partnership e dopo la vendita di Valentino nel 2012.
Accent Equity Partners, fondo nordeuropeo di private equity che si focalizza sulle società di mid market, ha acquisito il rivenditore svedese Cervera da ICA Gruppen e da alcuni azionisti di minoranza. Cervera, con i suoi 69 negozi monomarca, di cui 51 interamente di proprietà e 18 negozi in franchising, rivende vetro, porcellana, posate, utensili da cucina e apparecchi elettrici. Nel 2014, Cervera ha realizzato un fatturato netto di 750 milioni di corone svedesi (82 milioni di euro) impiegando più di 300 persone. ICA Gruppen ha deciso di cedere la società, acquisita nel 2006, a seguito della riorganizzazione delle società in portafoglio.
Il fondo di Francoforte, Brockhaus Private Equity, ha investito nella società che produce isolamenti termici, Tmax Group; i dettagli dell’operazione non sono stati resi noti. Tmax realizza prodotti di protezione termica e acustica per motori e sistemi di scarico in una vasta gamma di settori tra cui il marino, il commerciale, per i veicoli di lusso e di produzione di energia. L’azienda è attiva in Germania, Stati Uniti e Cina, e ha un fatturato annuo di 50 milioni di euro. Brockhaus ha realizzato l’investimento in TMax tramite il veicolo Brockhaus Private Equity III, che ha raccolto 250 milioni di euro.
British Car Auctions (BCA), il sito di aste online in cui ha investito Clayton Dubilier & Rice, è pronto per la quotazione in Borsa dopo che, cinque mesi fa, ne fu bloccata l’ipo. La società è anche in trattative con Haversham Holdings, veicolo di investimento quotato all’aim lanciato lo scorso anno. Se l’operazione da un miliardo di euro avesse successo, si tratterebbe di un reverse takeover permettendo così a CD & R di disinvestire dopo che il primo tentavo, a ottobre dello scorso anno, è fallito. Haversham ha confermato, come scrive RealDeals, che le trattative sono in fase avanzata e le sue azioni sono state, di conseguenza, sospese. BCA, negli ultimi tre anni ha avuto un incremento del fatturato del 74% a 442 milioni di sterline e il profitto è cresciuto del 27% 62,5 milioni di euro. CD & R ha acquisito la società nel 2010 da Montagu per 400 milioni di sterline.