Unieuro si prepara per Piazza Affari. Lo ha dichiarato al Sole 24 Ore nei giorni scorsi, l’amministratore delegato di Sgm Distribuzione sr, la holding della catena di elettronica. Nicosanti ha annunciato infatti di aver dato mandato a questo fine agli advisor Banca Imi e Unicredit. Il progetto dello sbarco in Borsa era già stato anticipato da Nicosanti a MF-Milano Finanza lo scorso giugno dallo stesso Nicosanti, che allora aveva dato un orizzonte temporale di due anni (si veda altro articolo di BeBeez),
Sgm Distribuzione srl dal 2005 è controllata, tramite Venice holdings, dal fondo Rhone Capital e dalla famiglia Silvestrini. La società nell’ottobre 2013 è stata protagonista di un’operazione che ha portato le catene distributive Marco Polo Expert (già controllata da Sgm) e Unieuro sotto un’unica regia.
Nel dettaglio, allora era stata costituita la newco Italian Electronics Holding srl, alla quale sono stati conferiti l’intero capitale di Sgm e di Unieuro spa (prima detenuto al 100% dal gruppo britannico Dixons Retail, che a sua volta l’aveva rilevato nel 2002 dal fondatore di Eataly, Oscar Farinetti). La newco è partecipata per l’85% da Venice holdings e al 15% dal gruppo Dixons. Venice holdings oggi è a sua volta è controllata all’83% da Rhone Capital tramite la lussemburghese International Retail Holding sarl, mentre la famiglia Silvestrini ne detiene il 10%, l’ad Nicosanti ha l’1,68% e un altra piccola quota è in mano ad altri manager.
Unieuro è oggi forte di 175 punti vendita diretti e di oltre 200 negozi affiliati, per un totale di oltre 400 punti vendita, con un fatturato consolidato di circa 1,4 miliardi di euro (l’esercizio si è chiuso a fine febbraio).