Ricavi in crescita del 35% quest’anno a quota 16,3 milioni (con un ebitda del 14%) dai 14 milioni del 2014 (con ebitda del 17%) , per arrivare a 50 milioni entro quattro anni. E’ questo l’obiettivo ambizioso di Eleventy, gruppo di abbigliamento e accessori di alta gamma, passato sotto il controllo del fondo Vei Capital (Palladio Finanziaria) lo scorso dicembre. Lo ha detto ieri il ceo Marco Baldessarri, fondatore nel 2007 insieme a Paolo Zuntini e Andrea Scuderi, in occasione di un incontro stampa organizzato ieri nel nuovo showroom di corso Venezia a Milano.
Vei Capital ha acquisito una parte delle azioni dei vecchi azionisti e st sottoscrivendo un aumento di capitale della società (si veda altro articolo di BeBeeez). Alla fine dovrebbe detenere una quota compresa tra il 50 e il 55%, a seconda di come saranno finalizzati gli aumenti, a fronte di un investimento compreso tra i 12 e i 15 milioni di euro, ha spiegato Sergio Ravagli, managing partner di Vei.
Il gruppo oggi vanta una rete di 12 negozi e monomarca (7 Italia e 5 Corea) e 400 multibrand, tra Italia ed estero. In Italia, sono recenti le aperture di Ischia e di Capri in partnership con Roberto Russo, che seguono quelle di Milano, Courmayeur, Brescia, Viareggio, Mantova; e del nuovo showroom di 600 metriquadri a Milano in Corso Venezia 14. Con l’ingresso di Vei Capital, il gruppo ha messo in atto anche un programma di alleanze per accelerare il processo di internazionalizzazione. La quota export incide sul fatturato il 62%.
In Corea, grazie all’accordo con Handsome, azienda moda della conglomerata Hyundai, sono stati aperti 5 shop in shop all’interno dei più prestigiosi Department Store di Seoul, ed altri 8 sono previsti entro la fine del 2017.
«In questo momento, stiamo cercando una location a New York. Gli Stati Uniti sono un mercato che ci sta dando grandissime soddisfazioni con 4 milioni di dollari di vendite già nella prima stagione, grazie alla joint venture con Earl Rotman ex banchiere di Goldman Sachs, battezzata Eleventy Usa. La nostra ambizione è approdare a Londra e Parigi», ha sottolineato Baldessarri, «prossime tappe di sviluppo saranno la Cina, dove, entro il 2019 grazie all’alleanza con Pailameng, sono previsti 13 store, e il Medio Oriente dove abbiamo in programma l’apertura di sette boutique in tre anni». Al centro del progetto un prodotto made in Italy dal giusto rapporto qualità-prezzo.