Axopower, società specializzata nella vendita di energia elettrica e gas naturale alle imprese, cerca un partner industriale con il quale fare sinergia sul fronte del portafoglio clienti. Lo scrive oggi MF-Milano Finanza, a cui il presidente e amministratore delegato Massimo Protti ha spiegato; «In questo settore le dimensioni aziendali contano parecchio, perché i margini sono molto bassi. Se vogliamo raddoppiare l’ebitda, dobbiamo raddoppiare il fatturato.
Protti è azionista di Axopower al 40% tramite la holding Ambrosiana Energia srl, insieme ai soci Gabriele Bertholet (40%) e Paolo Bossi (20%). Ambrosiana Energia ha chiuso il 2014 con 296,1 milioni di euro di ricavi consolidati, un margine operativo lordo di 3,1 milioni e una posizione finanziaria netta positiva per 250mila euro.
Con un’operazione finanziata in parte da Banca Popolare di Milano, i tre manager tra settembre 2013 e maggio 2014 hanno rilevato l’intero capitale di Axopower dal Consorzio Assoutility. Quest’ultimo era stato creato nel 1999 sempre da Protti. Bertholet e Bossi e riuniva un gruppo di aziende associate ad Assolombarda per permettere loro di avvantaggiarsi della legge Bersani in tema di liberalizzazione dei mercati dell’energia.
«Il partner ideale per noi è un’azienda che sia più sbilanciata di noi sul settore del gas. In questo modo potremmo fare facilmente sinergia offrendo ai rispettivi clienti il doppio servizio su elettricità e gas», ha detto ancora Protti, precisando: “Abbiamo dato mandato a KFinance perché ci aiuti a individuare sul mercato il partner migliore”. Non è detto, comunque, che l’operazione debba necessariamente avvenire nella forma di parntership. “Se un fondo di private equity ci proponesse un aumento di capitale in Axopower per dotarla dei mezzi necessari per acquisire un’azienda con queste caratteristiche, certo è un’opzione che valuteremmo”, ha concluso il manager.