Invitalia Ventures, l’sgr creata da Invitalia, l’agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa, ha iniziato a costruire il suo network internazionale di coinvestitori.
L’sgr, che gestisce il fondo Italia Venture I, che investe in startup e pmi ad alto contenuto innovativo. ha infatti una dotazione di 50 milioni di euro, provenienti dal Fondo per la crescita sostenibile del Ministero dello Sviluppo Economico, da investire in co-investimento con operatori privati nazionali e internazionali e per questo nei giorni scorsi ha pubblicato una cosiddetta open call rivolta ai potenziali membri del network (scarica qui il testo dell’open call).
Sono già parecchi gli operatori di venture capital e incubatori italiani hanno aderito all’iniziativa: Euroventures, LVenture Group, H-Farm, Nanabianca, Italian Angels for Growth; Siamosoci (Club Digitale, Club Acceleratori), Club Italia Investimenti, Digital Magics; Strowlers Ventures; Panakes Partners; Vertis sgr, United Ventures, Withfounders; P101, Innogest sgr; DPixel, Principia sgr e 360 Capital Partners Italia. A questi operatori si è affiancato anche Keytone Ventures, un operatore di venture capitale di Pechino fondato nel 2008 e guidato da Eric Tao, ex partner di KPCB (Kleiner Perkins Caufield & Byers) ed ex global investment manager di Qualcomm Ventures (si vedano qui tuttii membri del network).
A guidare l’sgr è stato nominato l’amministratore delegato Salvo Mizzi, ex responsabile del fondo Tim Ventures, La nomina è stata annunciata a fine luglio dall’ad di Invitalia, Domenico Arcuri, e presidente di Invitalia Ventures sgr, che ha spiegato: “Investiremo nell’equity di Pmi e startup innovative, con un orizzonte temporale di uscita di 5-7 anni, e con un vincolo: dovrà esserci almeno un altro investitore, pubblico o privato” (scarica qui il comunicato stampa).
Intanto sono stati nominati gli investment manager Ciro Spedaliere e Mario Scuderi e sono stati conclusi i primi accordi di parnership con gli incubatori I3P (Politecnico di Torino) e il Polo tecnologico di Navacchio, che gestisce il Polo d’Innovazione toscano ICT & Robotica, oltre che con PniCube, l’Associazione italiana degli incubatori universitari.