I fondi mettono ufficialmente in vendita la catena di ristoranti Old Wild West. L’advisor Rothschild ha infatti appena inviato gli information memorandum a una decina di potenziali pretendenti per un deal che potrebbe valere attorno ai 300 milioni di euro. Lo ha scritto nei giorni scorsi Il Messaggero, ma la notizia era nell’aria dallo scorso luglio (si veda qui Il Sole 24 Ore, che riprendeva Mergermarket).
Il brand Old Wild West (come anche i brand Cantina Mariachi, Arabian Kebab, Wiener Haus e Kukkuma Cafè) fa capo a Cigierre (Compagnia Generale Ristorazione spa), azienda leader in Italia nello sviluppo in franchising di ristoranti tematici multietnici, che a sua volta è controllata dai private equity L Capital (36,27%), Paladin Capital Partners (33,78%, lo stesso fondo che controlla il gruppo Fini di Modena noto per i tortellini) e Camelot Holding (25,35%),
Cigierre opera con circa 200 punti vendita e quest’anno stima di fatturare circa 130 milioni di euro con un ebitda di circa 30 milioni, in aumento dai 21,5 milioni del 2014. Gli azionisti puntano a una valutazione pari a 10 volte l’ebitda, cioé appunto di 300 milioni.
Il capitale di Cigierre è in pegno a quattro banche: Bpm, Bper, Friuladria e Banco Popolare, a titolo di garanzia dei finanziamenti ricevuti in occasione del buyout e che oggi si sono ridotti attorno a circa 33 milioni.
Il dossier è dunque ora sul tavolo di altri fondi di private equity.