Conta ormai circa 2 mila prodotti messi in vendita da oltre 250 commercianti il portale di Intesa Sanpaolo www.createdinitalia.com, lanciato la scorsa primavera in occasione di Expo 2015 come piattaforma di intermediazione tra piccoli produttori locali nel settore food&beverage e consumatori internazionali. IntesaSanpaolo gestisce l’intero ciclo del pagamento online con tutti i possibili strumenti, dalle principali carte di credito a PayPal sino ad AliPay, l’equivalente di PayPal ma sviluppato dal marketplace asiatico Alibaba (si veda altro articolo di BeBeez).
“Il portale è ormai ben avviato. Originariamente lo avevamo pensato anche per i settori moda, design e turismo, sempre legati al made in Italy, ma poi abbiamo deciso di limitare l’offerta al settore agroalimentare e al design e al turismo legati solo all’esperienza enogastronomica”, ha spiegato a BeBeez Massimo Tessitore, responsabile Direzione multicanalità Integrata di Intesa Sanpaolo, che ha aggiunto: “Per contro, abbiamo deciso di aprire un portale ad hoc dedicato al turismo incoming in Italia insieme a un primario player mondiale del turismo online di cui faremo a breve disclosure ufficiale”.
Tra le novità di createdinitalia.com c’è anche l’alleanza con Mercato Metropolitano, la creatura di Andrea Rasca, imprenditore di We love eat, società di promozione dei prodotti tipici italiani, ed ex socio di Oscar Farinetti in Eataly. Mercato Metropolitano è nato come primo esperimento a Milano, quando ha promosso in occasione di Expo 2015 e insieme a Unaproa, associazione che riunisce i produttori di ortofrutta, la riqualificazione di un’area in zona Porta Genova-Navigli, concentrando in un unico spazio piccoli e medi produttori agroalimentari.
Mercato Metropolitano è un luogo originale dove incontrarsi, passare del tempo in compagnia, comprare e degustare una grande varietà di prodotti tipici, dalle materie prime alla gastronomia. A Milano il successo riscontrato è stato grande, con circa 4 milioni di visitatori ed un milione di clienti in circa 5 mesi di apertura (posto di Milano più visitato dopo L’Expo nel periodo dell’esposizione).
Da metà dicembre Rasca ha replicato l’esperimento a Torino e in quel caso è scattata l’alleanza con Intesa Sanpaolo, coinvolta nel progetto sia attraverso createdinitalia.com sia sul fronte della gestione dei pagamenti contactless nell’ambito dello stesso mercato Metropolitano, per i pagamenti direttitramite cellulare. “Al momento l’alleanza è solo di tipo commerciale”, ha commentato Tessitore, che però ha aggiunto: “Certo, c’è l’intenzione di rafforzare la partnership e quindi potrebbero esserci sviluppi anche sul fronte azionario”.
Mercato Metropolitano è un format replicabile anche all’estero e infatti, ha fatto presente Tessitore, “presto ci saranno aperture a Londra, Tokyo e New York oltre che in altre città italiane”. Con ogni nuova apertura si propone di riqualificare aree urbane dismesse e, al contempo, aggregare piccole ma preziose realtà del patrimonio gastronomico italiano.
A Torino, Mercato Metropolitano e Intesa Sanpaolo collaborano per individuare aziende che hanno una storia da raccontare, una tradizione familiare, un successo di prodotto o rappresentano una tipicità locale. L’obiettivo è creare un circuito virtuoso che possa far emergere e crescere iniziative di qualità. Un sistema che Intesa Sanpaolo ha rodato lo scorso autunno con il programma “Innovation Express”, che ha coinvolto in una selezione su un’apposita piattaforma social tutti i dipendenti delle divisioni centrali e di Banca dei Territori.
Sono così emerse 1.600 realtà d’eccellenza, tra cui quattro finalisti, scelti da una giuria guidata dallo stesso Rasca, che sono stati i primi a essere supportati dall’Innovation Center del gruppo bancario in un percorso di innovazione del business.
Si tratta di Regina Viarum (antica azienda vitivinicola campana), di Devodier Prosciutti (con la famiglia Devodier che è tra i fondatori del Consorzio Prosciutto di Parma), della Pasticceria Bontà di Nerviano (Milano) e di CMR Mais Corvino.
“Il 2015 si è concluso con un fatturato di circa 50 mila euro, ma prevediamo di arrivare a 200 mila nel 2017. L’innovation center ci ha aiutato a stendere un piano di marketing”, ha raccontato a BeBeez Carlo Maria Recchia, fondatore di CMR Mais Corvino, una startup che produce birra, biscotti, farina e grissini che utilizzano come materia prima questo particolare antichissimo tipo di mais di origine peruviana. Mais Corvino ha anche partecipato al reality show Shark Tank di Italia Uno l’anno scorso, aggiudicandosi un impegno di investimento per 150 mila euro da parte dei 5 venture capitalist presenti (30 mila euro a testa) per il 20% del capitale della società.