I private equity Usa Aquiline Capital Partners e Genstar Capital cederanno la società di consulenza americana Asset Mark Financial Holdings alla cinese Huatai Securities per 780 milioni di dollari. Si attende il closing dell’operazione entro la fine del 2016 dopo le autorizzazioni delle autorità regolatorie americana e cinese (si veda Bloomberg). Si tratta della più grande acquisizione da parte di una società cinese di brokeraggio quotata negli ultimi tre anni, cioè da quando Citic Securities acquisì nel 2013 per 800 milioni di dollari CLSA (allora controllata da Credit Agricole). Aquiline e Genstar avevano comprato Asset Mark Financial Holdings nel 2013 da Genworth Financial. Huatay offre servizi finanziari quali il brokerage, il wealth management, l’investment banking e l’asset management a investitori istituzionali, clienti corporate oltre che a privati investitori. Con l’acquisizione Huatai sarà in grado di aggiungere ai predetti anche il servizio di investment advisory in Usa.
Rischia di essere bloccata l’acquisizione della catena Usa di grandi negozi di alimentari The Fresh Market Inc. da parte di Apollo Global Management LLC a causa di un investitore, presente nel capitale di Fresh Market che ha citato in giudizio Apollo per l’offerta considerata sproporzionatamente a favore dell’acquirente (si veda AltAssets). Apollo aveva annunciato l’acquisizione a metà marzo (si veda altro articolo di BeBeez) attraverso il lancio di un’opa da 1,4 miliardi di dollari (28,50 dollari per azione pari al 24% in più rispetto alla chiusura del giorno del lancio dell’operazione) che rappresentava la terza acquisizione da oltre un miliardo di Apollo dall’inizio di febbraio. L’operazione rappresenterebbe il ritorno al business del “grocery” da parte di Apollo che ha ha avuto in portafoglio anche Sprouts Farmers Market e Smart & Final Stores. L’ingresso di Apollo rappresenta per Fresh Market la possibilità di reagire con appropriati investimenti alla concorrenza di Kroger e Wal-Mart Stores, che ha provocato dal 2010 una riduzione continua del fatturato.
Il venture capital londinese Octopus Ventures ha raccolto ulteriori 100 milioni di sterline per il suo evergreen early stage startup investment fund, portando il patrimonio complessivo del fondo a 400 milioni di sterline (si veda TechCrunch). Il programma sarebbe quello di investire almeno 75 milioni di sterline in early stage startup entro la fine di quest’anno.Il fondo punta a 10 ai 12 investimenti all’anno di taglio compreso tra le 250 mila sterline e i 25 milioni. Dei 100 milioni raccolti circa il 25% va in nuovi investimenti mentre il 75% va in ulteriori investimenti sul portafoglio esistente. Per esempio l’anno scorso sono stati fatti 36 investimenti di cui solo 10 sono stati nuovi deal. Il portafoglio spazia nei mercati B2B e B2C, in aree tra loro molto diverse: marketplaces come Yplan e Secret Escapes, hardware come Waveoptics fino a investimenti nella tecnologia sanitaria. Il focus geografico è il Regno Unito con i due terzi degli investimenti, l’altro terzo distribuito tra gli startup hub Berlino, Stoccolma, Parigi e Lisbona.