Il sistema di raggi X di Xnext ha chiuso la sua compagna di equity crowdfunding sulla piattaforma di Equinvest, raccogliendo 462 mila euro, cioé ben oltre il target di 250 mila che si era proposta. Lo scrive Crowdfundingbuzz, precisando che la campagna era la prima a essere lanciata congiuntamente da BacktoWork24 e Equinvest (si veda altro articolo di BeBeez).
Il risultato è stato raggiunto grazie alla partecipazione di 32 investitori, tra i quali una società estera che ha stanziato da sola 200 mila euro. Escludendo quest’ultima, l’importo medio investito è stato di circa 8.500 euro.
Xnext è una startup innovativa che sfrutta una tecnologia spettroscopica brevettata e sviluppata per identificare in tempo reale le caratteristiche chimico-fisiche dei materiali. Un vero e proprio laboratorio di chimica in linea, che consente in maniera istantanea di mettere ai raggi X qualunque tipo di oggetto: dal monitoraggio dei bagagli per l’identificazione di liquidi pericolosi alla separazione dei materiali per differenziare i rifiuti senza margini di errore, passando alla qualità del cibo e dei farmaci.
“Xnext è entrata a far parte del nostro network circa un anno fa”, ottenendo subito consensi e 100mila euro da parte di un manager-investitore interessato all’operazione, che è entrato in società apportando know-how del settore food, di interesse strategico per Xnext”, ha commentato Alberto Bassi, amministratore delegato di BacktoWork24. Quest’ultima è una società specializzata nell’allineare i desideri delle imprese alla ricerca di capitali a quelli di manager-investitori, controllata per il 90% dal gruppo Sole 24 Ore e per il resto da Ipb Holding,che a sua volta, fa capo alla famiglia Bassi. BacktoWork24 a sua volta partecipa al 4,95% il capitale di Equinvest, fondata da Fabio Bancalà.
“Questo progetto segna diversi primati: un record nel mercato dell’equity crowdfunding italiano, se consideriamo che l’azienda è stata valutata ben 4,5 milioni di euro prima del round d’investimento (pre money valuation) e che nell’operazione sono intervenuti 32 investitori, dallo studente universitario alla multinazionale”, ha commentato Bancalà.
Sono ora 17 le campagne di equity crowdfunding chiuse con successo in Italia, di cui 6 dall’inizio del 2016, per un totale di oltre 4 milioni (qui l’infografica di Crowdfundingbuzz). Nei prossimi giorni dovrebbero però chiudere ufficialmente altre 3 campagne, che potrebbero portare il totale finanziato in questi primi 5 mesi dell’anno a circa 2,5 milioni.