Il futuro di Arca sgr dipende dalle scelte del fondo Atlante, gestito da Quaestio Capital Management sgr, nuovo azionista di controllo di due dei principali azionisti della sgr milanese, che sono Banca Popolare di Vicenza e Veneto Banca (si veda altro articolo di BeBeez), che insieme hanno circa il 40%). Per questo motivo il processo di vendita di Arca, gestito dagli advisor Rothschild e Mediobanca ha subito una nuova battuta d’arresto (si veda altro articolo di BeBeez) e se ne riparlerà il prossimo autunno.
Lo ha scritto nei giorni scorsi MF Milano Finanza, sottolineando che prima degli aumenti di capitale, Pop Vicenza e Veneto Banca avevano ipotizzato una dismissione delle quote nell’sgr, funzionale alla necessità di rafforzare la dotazione di capitale. Ma appunto ora i capitali nei due istituti sono entrati o stanno per entrare e quindi le cose potrebbero cambiare e Atlante (o il fondo o i fondi di private equity al quale eventualmente deciderà di sindacare parte della quota posseduta in Popolare Vicenza, si veda altro articolo di BeBeez, e probabilmente anche in Veneto Banca), potrebbe decidere che l’asset management è invece un settore nel quale le due banche devono mantenere una presenza importante.
Dopo il rincorrersi di offerte per Arca sgr lo scorso autunno (si veda altro articolo di BeBeez), il progetto aveva subito una prima battuta d’arresto a seguito della decisione delle banche azioniste di affidare agli advisor lo scorso gennaio il mandato per analizzare le varie opzioni di valorizzazione della società di asset management. Il nuovo rapporto degli advisor era stato sottoposto alle banche azioniste a fine marzo.
Dallo scorso 22 dicembre Bper è il primo azionista di Arca sgr, essendo salita dal 19,99% al 32,752% dopo aver acquisito la maggioranza della quota del 19,99% del capitale messa in vendita da Banco Popolare lo scorso agosto, quando ha esercitato il diritto di recesso. Contestualmente Banca Popolare di Sondrio è salita dal 12,9% al 21,13%,, dopo aver acquisito la restante parte della quota in portafoglio al Banco. Il resto del capitale di Arca sgr fa poi capo a Banca Popolare di Vicenza e Veneto Banca con il 19,99% ciascuna.
Arca, presieduta da Guido Cammarano e guidata dall’amministratore delegato Ugo Loser, ha un ricco elenco di pretendenti. Le danze si sono aperte a inizio novembre 2015, quando il fondo statunitense Atlas Merchant Capital ha presentato alle banche azioniste un’offerta per rilevare la maggioranza della società, che ha valutato un miliardo di euro. Successivamente si sono fatti avanti anche il fondo Usa Centerbridge e la concorrente italiana quotata Anima Holding, seguiti poi dai francesi di Amundi (asset manager del gruppo Credit Agricole) e il fondo Ardian.