Continua il trend positivo delle coltivazioni agricole con il metodo biodinamico, inventato nel 1924 dal filosofo tedesco Rudolf Steiner. Il business oggi vale 445 milioni di euro, conta oltre 4.500 aziende italiane e in Italia siamo tra i primi in Europa. «E’ un mercato enorme dove c’e’ una domanda superiore all’offerta, l’Italia non dovrebbe sprecare un’occasione così» spiega Carlo Triarico presidente Associazione Agricola Biodinamica.
In questo scenario le foreste di bambù gigante coltivate da Forever Bambù8 hanno abbracciato la filosofia dell’agricoltura biodinamica e produrranno germogli freschi e legno pregiato con il marchio Demeter, che qualifica e certifica questo tipo di coltivazione che abolisce l’uso di fertilizzanti chimici e usa solo concime da cortile e sostanze minerali e vegetali come fertilizzanti.
Il progetto Forever Bambù presente in Italia dal 2014, è rappresentato da 5 società agricole, e dispone di 2 comparti di proprietà , il primo a Casale Monferrato di 130.000mq interamente piantumato e uno a Revigliasco d’Asti con altri 140.000 mq, in corso di piantumazione. L’investimento totale fatto supera i 750.000. La produzione è già stata venduta fino al 2028, e il ritorno dell’investimento si aggira intorno al 40/ 50 % annuo.
Forever Bambù ha in corso un’operazione di raccolta di capitali sul portale di equity crowdfunding Equity Startup per finanziare una nuova società agricola. Obiettivo di raccolta 395mila euro con una prima soglia di raccolta di 200mila euro. La quota minima di investimento è di 113 azioni per un valore unitario di 8,80 euro ad azione che corrisponde a un investimento complessivo di 994,40 euro. La valutazione della società, prima della raccolta, di 176mila euro.Nell’arco di 4 anni l’intero progetto di Forever Bambù potrà diventare appetibile per investitori istituzionali e catene alimentari o legate all’industria del legno, interessate inglobare aziende di produzione.
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